Un enorme masso e altri più piccoli sono caduti sul Tracciolino, la strada provinciale 7 chiusa da quasi quarant'anni. Evidentemente le piogge dei giorni scorsi hanno indebolito il terreno e quel grosso masso è riuscito a scivolare giù terminando la corsa sulla carreggiata della strada. Chi lo ha potuto vedere da vicino racconta che ha dimensioni da paura e solo grazie al fatto che la strada è interdetta al traffico non ci sono state conseguenze.
Ormai le pareti dei monti che seguono l'ondeggiare del Tracciolino lungo la valle del fiume Melfa non garantiscono più quella sicurezza che in tanti vorrebbero fosse ripristinata. Sono quasi 37 anni che la strada è chiusa per carenza di sicurezza e il masso caduto lo sta a dimostrare. Gli interventi dovrebbero riguardare l'intero costone dei monti, opera colossale e per questo utopica: l'assenza del traffico, invece, spinge gli amanti del jogging e della bicicletta a percorrere il Tracciolino, ma il pericolo incombe e li sovrasta. Come sovrasta le Gole del Melfa che si avviano a diventare Monumento nazionale. Ma i colpevoli ritardi rischiano di distruggerlo prima che nasca.