Coronavirus ancora in crescita in Italia. Numeri che preoccupano quelli di oggi, giovedì 5 novembre. E' quanto ha spiegato anche il Direttore Generale della Prevenzione del ministero della Salute, Gianni Rezza, intervenendo al punto stampa al ministero sulla situazione epidemiologica: "Oggi i casi nuovi di contagio da coronavirus sono 34.505, non un buon segnale, anche se i tamponi sono stati quasi 220mila (219.884). I morti sono 445".

Ieri i nuovi contagi erano stati 30.550 su quasi 212mila tamponi, 352 i morti. I pazienti in terapia intensiva salgono a 2.391 (+99 nelle ultime 24 ore).

"Rispetto a marzo, oggi i casi di coronavirus sono distribuiti su base nazionale. Tutto il Paese è colpito: se dico 'rosso' vuol dire circolazione del virus elevata, se dico 'arancione' è lo stesso elevata perché siamo a un Rt tra 1,25 e 1,5, ci sono poi incidenze elevate anche in zone gialle dove l'Rt è sopra 1.

L'incidenza è elevata in tutte le regioni, la curva cresce e dobbiamo stare attenti perché la situazione di disagio è generalizzata" - ha detto ancora Rezza - "Una regione rossa o arancione resterà per almeno due settimane in questa condizione".