Intercettato alla guida di un'auto e sottoposto a perquisizione, è stato trovato in possesso di 3 grammi di marijuana. È scattata la perquisizione domiciliare dove i carabinieri hanno scovato, all'interno del rustico interrato, una piantagione di marijuana costituita da una serra dotata di termoventilatore e fertilizzanti, per la coltivazione delle piante nei vasi. Sequestrati circa 330 grammi di "marijuana", unitamente a un bilancino di precisione e materiale vario per il confezionamento. Ai domiciliari M.M. diciannovenne di Ceccano. Ieri l'udienza per rito direttissimo e il giovane, difeso dall'avvocato Mauro Roma, è stato rimesso in libertà. Il 10 maggio il processo.

La ricostruzione
L'operazione dei militari della locale stazione, è scattata nel corso di un servizio finalizzato alla repressione dei reati in materia di stupefacenti. Il giovane è stato fermato durante il servizio e trovato con tre grammi di droga. Ne è scaturita la successiva perquisizione nella sua abitazione. Gli uomini dell'Arma hanno rinvenuto, all'interno del rustico interrato, la piantagione di marijuana. I rami dello stupefacente, recisi dai vasi, erano stati appesi su dei fili per l'essiccazione. Il narcotico, per complessivi 330 grammi di marijuana, è stato sottoposto a sequestro unitamente ad un bilancino di precisione e al materiale vario per il confezionamento.

L'arresto
L'arrestato, al termine delle formalità di rito, è stato tradotto dai militari agli arresti domiciliari nella propria l'abitazione, in attesa dell'udienza per rito direttissimo.
L'udienza si è svolta ieri pomeriggio. Per il diciannovenne ceccanese, come detto, la rimessa in libertà, senza alcuna misura. A maggio del prossimo anno si terrà il processo.