Minaccia di morte l'avvocato della sua ex compagna. Circa cento messaggi e video inviati in un giorno su Messenger. E così dai domiciliari, D.D.I. 39 anni di origine romena, residente a Fumone, è finito nel carcere di Velletri. Per lui l'aggravamento della misura. Era finito nei guai per maltrattamenti all'ex compagna di Ferentino, di 37 anni. Una vicenda che ha avuto inizio a luglio quando entrambi finirono in ospedale per le lesioni dopo una violenta lite.
Le indagini di tre mesi fa, quando la ferentinate aveva colpito il compagno, accertarono successivamente il reato di maltrattamenti in famiglia a carico dell'uomo nei confronti del quale era stata emessa la misura cautelare del divieto di avvicinamento alla parte offesa.
Dopo poco i due sono tornati insieme, ma a inizio ottobre nuove minacce e violenze e per lui, difeso dall'avvocato Marco Maietta, sono scattati i domiciliari. Ieri si sono aperte le porte del carcere.
Durante la perquisizione dei carabinieri sono stati trovati venti grammi di cocaina all'esterno della sua abitazione, sotto il porticato. Pertanto anche l'accusa di detenzione di sostanza stupefacente ai fini di spaccio.
Per l'uomo, quindi un ulteriore procedimento. Processato per rito direttissimo, arresto convalidato e chiesto il termine a difesa. Il trentanovenne ha sostenuto che la cocaina fosse per uso personale e che l'aveva già da prima della misura dei domiciliari. Versione ritenuta credibile dal giudice.
Per le minacce all'avvocato Cellitti si sono, però, aperte le porte del carcere. Tutto nasce dopo il rinvio dell'udienza avente ad oggetto l'incidente probatorio, durante la quale doveva essere ascoltata la sua ex compagna. Per motivi di salute la donna non ha potuto, però, essere presente. Il giorno dopo l'uomo ha tempestato di messaggi e video di minacce di morte il legale della ferentinate.