Il 2021 sarà l'anno della rinascita della stazione ferroviaria di Frosinone. Una operazione di restyling e di riqualificazione attesa da tanto tempo, ma che a breve diventerà realtà. Secondo indiscrezioni, infatti, lo stato di avanzamento dei lavori prevede che nei prossimi mesi, presumibilmente, tra la fine del 2020 e l'inizio del 2021, venga avviata la gara di appalto integrato per la "riqualificazione e rifunzionalizzazione della stazione di Frosinone" che vedrà poi l'appaltatore sviluppare la progettazione esecutiva nel corso del 2021 e successivamente avviare la cantierizzazione.

Nel nuovo concept la stazione ferroviaria del capoluogo rappresenta sempre di più un punto strategico nella città, divenendo un nodo per l'integrazione modale e un hub della mobilità dolce e sostenibile. Essa, infatti, non è più soltanto un punto di accesso ferroviario, ma uno spazio e un luogo della città concepito per offrire ai viaggiatori un'ampia gamma di soluzioni di mobilità, fisicamente e digitalmente integrate tra loro e nella città.

Una delle parti più interessanti del progetto è rappresentata dal nuovo hub della mobilità della città di Frosinone che contempla il rifacimento completo, dell'attuale stazione. Sono previste diverse opere di restyling (alcune a carico del Comune, altre a carico di Rfi per un totale stimato di circa 25.000.000 euro di cui circa 15.000.000 euro di Rfi) che cambieranno il volto della zona Kambo e della stazione ferroviaria.

Dalla realizzazione di un nuovo sovrappasso che permetterà di avere un altro punto di accesso e che collegherà la zona nord con quella sud della stazione alla realizzazione di una nuova area di sosta fino alla riqualificazione e pedonalizzazione di piazzale Kambo con nuove funzioni per gli edifici storici presenti. Come quelli denominati ex Stefer che nell'idea, dopo essere rientrati in possesso del Comune, diventeranno un polo in cui sarà anche possibile valorizzare memoria storica e prodotti enogastronomici.

Tra le opere previste, ci sono anche una nuova area di sosta breve per taxi, stalli per biciclette e colonnine per ricaricare auto elettriche. Nel progetto della nuova stazione con lavori a carico di Rfi si prevede la riqualificazione e la ri-funzionalizzazione dei locali funzionali al servizio passeggeri (atrio di stazione, aree di attesa, biglietteria e servizi igienici) e una terrazza verde come punto di socializzazione e ristoro.

È inoltre previsto l'innalzamento dei marciapiedi e la riqualifica delle pensiline ferroviarie, con nuova illuminazione, segnaletica fissa e variabile, nuovi arredi, la riqualifica completa del sottopasso ferroviario ed il relativo inserimento degli ascensori per l'abbattimento delle barriere architettoniche nonché l'adeguamento delle scale di collegamento tra banchine e sottopasso con adeguamento e riqualificazione dell'area di accesso al sottopasso ferroviario lato via Pergolesi, con eliminazione della rampa ed inserimento di un nuovo ascensore.

Il nuovo concept di stazione punta, quindi, a svilupparne pienamente il potenziale di nodo trasportistico e di polo di servizi, contribuendo al loro sviluppo sostenibile. Tra gli obiettivi che si vanno a perseguire ci sono quelli di aumentare il livello di connettività (tpl, sharing mobility, ciclabilità) per attrarre altri utenti e aumentare il livello di soddisfazione degli attuali; migliorare l'accessibilità attraverso percorsi e spazi sicuri e un design inclusivo; potenziare l'infomobilità e il wayfunding, fuori e dentro la stazione; integrare la stazione all'interno della pianificazione urbana della mobilità che in questa fase, a Frosinone, è in corso di implementazione.

Fattore chiave è la sinergia tra i diversi soggetti per una valorizzazione delle competenze e delle risorse economiche. E in questo caso tra Comune e Rfi c'è una ottima sinergia suggellata dal protocollo d'intesa firmato nel 2019 alla villa comunale tra il sindaco Nicola Ottaviani e l'amministratore delegato di Fs, Gianfranco Battisti.