«Installiamo un Drive-in sanitario a Ceprano». È la proposta del consigliere Marco Colucci il quale, convinto della necessità di decongestionare le strutture attive e ridurre la mobilità, lancia l'idea di un presidio per effettuare i test sul Covid da organizzare a Ceprano.
«La posizione strategica del nostro paese, al centro di un comprensorio ampio e ben servito dalle arterie di comunicazione - sottolinea Colucci - mi induce ad avanzare la proposta di creare un Drive-in. L'emergenza cresce e gli Enti locali non sono esonerati da responsabilità, anzi devono attivarsi per collaborare alla gestione di questa fase critica. Il territorio di Ceprano è ampio e dispone di aree attrezzabili per poter decongestionare il nosocomio di Frosinone. La proposta potrebbe essere condivisa con i sindaci dei Comuni limitrofi e insieme potrebbero organizzarsi per strutturare un progetto valido da sottoporre alla Asl.
Ovviamente, bisognerebbe coinvolgere anche la Protezione civile e gli operatori del settore sicurezza. Non possiamo aspettare di essere chiamati a garantire un supporto - spiega il consigliere - dobbiamo essere noi ad articolare una proposta concreta e che possa essere realizzata. Se c'è la volontà politica si può partire dalla valutazione di tutto ciò che occorre, sedendosi a un tavolo tecnico e avvalendosi della collaborazione dei sindaci dei centri limitrofi, come Pastena per esempio, che essendo addetti ai lavori possono dare un contributo fondamentale. Non è più tempo di fare bilanci sui contagi o limitarsi ai consigli, bisogna agire e questa situazione rappresenta un'opportunità.
Mi rivolgo al primo cittadino - conclude Colucci - affinchè valuti seriamente la mia proposta e apra un dialogo per la fase operativa. Ceprano ha risorse umane, professionali e strutturali, può essere di sostegno in questo momento difficilissimo. Tutti dobbiamo seguire le regole con serietà e attenzione, dobbiamo essere attenti e scrupolosi ma oggi, se possiamo, dobbiamo fare di più e l'allestimento di un Drive-in sanitario potrebbe davvero funzionare».