Un progetto a sostegno delle fasce deboli del Centro anziani "Beata Maria Fortunata Viti" di Veroli è risultato tra i vincitori del prestigioso concorso nazionale "Le buone pratiche 2020" indetto da Ancescao.
L'idea vincente, portata avanti dal presidente Luigi Cretaro e dal vicepresidente Federico Picarazzi, con il fattivo apporto del'assessore ai Servizi sociali Patrizia Viglianti, ha partecipato al bando promosso dall'associazione nazionale Centri sociali ed è risultato tra i più apprezzati, aggiudicandosi dei fondi da impiegare per la realizzazione del progetto.

A convincere la giuria, l'iniziativa "Supporto d'argento", un aiuto agli anziani del territorio nato durante il lockdown e proseguito poi con naturalezza in tempi di relativa tranquillità. Si tratta di uno screening, finalizzato alla formazione di un registro unico che elenchi le necessità degli anziani del territorio e che consenta alle istituzioni di intervenire in maniera mirata e maggiormente efficace. I fondi che sono stati assegnati serviranno per la fornitura di apparecchiature per il telesoccorso, sedie a rotelle, dispositivi di sollevamento, da consegnare in comodato temporaneo sino alla cessazione del bisogno.

Il Centro anziani ha anche partecipato alla raccolta solidale del farmaco, e ha indetto l'iniziativa "Non siete soli", con la quale ha cercato di essere vicino agli anziani fragili attraverso telefonate e visite per lasciare una parola di conforto, raccogliere uno sfogo, verificare se ci fosse una esigenza materiale o morale da soddisfare. Entusiasta l'assessore del Comune di Veroli ai Servizi sociali Patrizia Viglianti.

Il commento
«Sono soddisfatta per questo progetto finanziato al nostro Centro Beata Maria Fortunata - ha detto l'assessore Viglianti - Con questa iniziativa i nostri anziani da fascia "debole" e provata dalla pandemia, reagisce con un grande gesto di solidarietà alla paura ed allo sconforto di questo difficile momento».