Poche altre settimane e arriverà in libreria "In viaggio con il mio violino", l'autobiografia in italiano di Stéphane Grappelli, celebre jazzista francese con forti legami con Alatri. L'approvazione della copertina e della traduzione, da parte della casa editrice francese Calmann-Levy, è arrivata alcuni giorni fa e, adesso, si può passare alla stampa: il volume a metà novembre sarà in vendita, con la possibilità di prenotare delle copie anche presso l'associazione "Gottifredo", che ha curato il progetto della traduzione dal francese, realizzata da Paola Rolletta.
L'autobiografia di Grappelli è "un memoir appassionante", che racconta la straordinaria vicenda umana e artistica di colui che è considerato il più grande violinista jazz del ‘900: tanti incontri, tanti viaggi e l'ostinata ricerca di un'identità che lo conduce ad Alatri, città di cui l'artista si "elegge" figlio avendovi ritrovato le origini della sua famiglia.
Nel libro, un album fotografico con lo scrittoio di Stéphane colmo di pubblicazioni su Alatri e le immagini dei suoi incontri con padre Attanasio, monaco di Trisulti, e Gino Minnucci, custode delle memorie cittadine. Un digital drawing, ritratto di Grappelli, omaggio di Mario Ritarossi, impreziosisce il volume di 192 pagine che è chiuso da 2 postfazioni di Tarcisio Tarquini ("Le sue origini in una torre") e Paola Rolletta ("L'arbusto delle bacche bianche"). Stampa a cura della "Otto Tipi", raffinata casa editrice milanese specializzata in libri di storia e critica musicale, costo 20 euro.