Il presidente della conferenza dei sindaci della sanità, Nicola Ottaviani, è intervenuto sulla questione sollevata da numerosi cittadini ed associazioni della provincia di Frosinone, circa l'impossibilità di effettuare i tamponi per l'accertamento della positività da Covid-19 nella giornata della domenica, presso gli ospedali pubblici della Asl di Frosinone.

"Continuiamo a registrare una sperequazione inammissibile nella gestione sanitaria dei territori del Lazio, anche in momenti nei quali tutte le Asl dovrebbero essere messe in condizione di fronteggiare, allo stesso modo, l'emergenza e, soprattutto, la prevenzione rispetto al Covid-19 – ha dichiarato il sindaco di Frosinone, Nicola Ottaviani – Ma è possibile che in provincia di Roma e di Viterbo siano stati predisposti servizi pubblici che permettano, in questi giorni di effettiva emergenza, l'effettuazione dei tamponi anche durante la domenica, mentre in provincia di Frosinone continuano a mancare risorse finanziarie e personale per venire incontro alle esigenze della popolazione, distinguendo i giorni feriali da quelli festivi, quando di festivo non è rimasto ormai nulla?

L'ultimo episodio si è verificato nella giornata di venerdì quando, dopo essere stata segnalata una insegnante positiva all'interno di una scuola parificata, anziché intervenire, immediatamente, con i tamponi sulle altre insegnanti, sono stati fissati gli appuntamenti, per appena nove unità di docenti, a lunedì mattina, obbligando l'intero istituto scolastico a sospendere le lezioni per tutte le classi e le sezioni, con disagi enormi per le famiglie e gli studenti, facilmente fronteggiabili con l'espletamento dei tamponi nel weekend.

Fortunatamente, il volontariato dei medici della città e della provincia può essere utile a sopperire alle evidenti carenze gestionali e di programmazione da parte della Regione, tanto è che abbiamo ricevuto la disponibilità da parte di numerosi medici di base ad effettuare i tamponi, anche con la metodologia del drive in, presso la sede comunale di via Armando Fabi, dell'ex Mtc, sempre che vengano messi a loro disposizione i relativi tamponi.

La Protezione Civile comunale è già pronta per fornire il relativo supporto ed ora se dovessero arrivare le specifiche autorizzazioni siamo pronti, con le strutture comunali, e con i medici che daranno la propria disponibilità, ad andare avanti ad oltranza sia nel tardo pomeriggio infrasettimanale, sia durante le giornate della domenica.

Probabilmente, alcune autorità sanitarie regionali continuano a non rendersi conto che non si può andare in guerra senza armi adeguate, soprattutto quando il nemico, subdolo, del Covid-19, durante il fine settimana, non si prende weekend turistici di pausa".