L'Istituto tecnico economico di Ceprano si riorganizza alla luce dell'ultima ordinanza del 21 ottobre pubblicata dal Ministero della salute d'intesa con il presidente della Regione Lazio. L'articolo tre dell'ordinanza, nella prima parte riferita alle scuole superiori, recita: "Le istituzioni scolastiche secondarie di secondo grado incrementano il ricorso alla didattica digitale integrata per una quota pari al 50% degli studenti, con esclusione degli iscritti al primo anno", dunque la dirigente Alessandra Nardoni e i suoi collaboratori sono già a lavoro per riorganizzare le lezioni garantendo le condizioni di sicurezza a studenti e personale.
Nelle prossime ore saranno ufficializzate le decisioni assunte e le modalità organizzative che saranno applicate a partire da domani (lunedì 26 ottobre).
Fino a oggi l'Ite di piazza Martiri di via Fani non ha registrato casi positivi al Covid-19, un eccellente risultato in considerazione di quanto sta accadendo nelle altre scuole provincia, l'efficace organizzazione adottata, la correttezza di studenti e personale e il rispetto di tutte le misure in uso presso l'istituto stanno funzionando, mantenendo la scuola in una sfera protetta. Forse anche un po' di fortuna o di casualità ha contribuito a salvaguardare la scuola superiore di Ceprano che, avvantaggiata magari dal fatto di avere dimensioni contenute, è più gestibile e controllabile.
L'ultima ordinanza emessa salvaguarderà ancor più gli studenti; la metà andrà in didattica digitale integrata cosicché si dimezzerà il numero medio di frequentanti al giorno, diminuirà la mobilità e il rischio di contagio sarà più ridotto. Nella scuola entrata e uscita sono già contingentate, la ricreazione è soppressa, gli studenti indossano le mascherine e sono distanziati fra loro.