Scatta una nuova rivolta al centro di accoglienza per immigrati all'ex hotel Palace, l'ennesima lite tra richiedenti asilo. Il sindaco di Fiuggi, Alioska Baccarini, presente casualmente sul posto, ha immediatamente allertato la Prefettura, il commissariato locale di Pubblica sicurezza, il comando della Polizia locale e i carabinieri della locale stazione di Fiuggi.

Carabinieri e Vigili urbani, dopo alcuni minuti, hanno messo in sicurezza l'area di accoglienza. Il primo cittadino, in prima linea in questa delicata emergenza, ha ribadito, e richiesto con forza per l'ennesima volta, la necessità di avere un presidio permanente davanti la struttura che ospita richiedenti asilo politico, considerata la delicata emergenza sanitaria in corso.

Infatti non è un mistero che decine di immigrati sono risultati positivi al Covid19. E proprio in virtù di 32 casi di positività, il sindaco Baccarini ha altresì ribadito che è inammissibile che in una medesima struttura siano concentrati persone positive e negative al Covid19.

Una necessità rimarcata con forza anche dal responsabile della struttura di accoglienza che ha spiegato come la situazione è ormai divenuta insostenibile. "Ho il dovere di difendere la mia Città e di mettere in sicurezza gran parte di questi ragazzi, sia per questioni sanitarie e sia di pubblica sicurezza. Si ribadisce: se si vuole rilanciare l'intera provincia, da un punto di vista turistico ed economico, episodi del genere sono inaccettabili. Ho sentito il dovere di agire immediatamente onde evitare che la situazione degenerasse. Già nelle prossime ore si dovrà trovare inevitabilmente una soluzione drastica".