Cinghiali nelle aree verdi adiacenti la strada regionale 82 Valle del Liri. Come fossero animali domestici, si aggirano in prossimità delle attività commerciali e delle abitazioni intere famiglie composte da quattro o cinque animali; attraversano la strada, transitano nei giardinetti e nelle aree pubbliche, raggiungono i giardini delle abitazioni spingendosi fino ai portoni d'ingresso delle case. E spesso, in cerca di cibo, devastano gli orti e ormai non temono più gli uomini, non fuggono alla vista delle persone, ma continuano a spostarsi in fila indiana lasciandosi addirittura fotografare.

Sono ormai stanziati nelle aree verdi in prossimità del rettilineo che conduce al convento dei Padri Carmelitani Scalzi, escono di giorno e di notte, mettendo a rischio, soprattutto con il buio, l'incolumità degli automobilisti che li vedono sbucare all'improvviso sulla strada. L'area dove gli avvistamenti sono all'ordine del giorno è a ridosso del centro, ma analoghe presenze si registrano in zona Scalo, in prossimità del ponte dell'autostrada in direzione San Giovanni Incarico e poi in zona Chiusa Grande. Insomma, dallo Scalo al convento e verso Isoletta d'Arce gruppi di cinghiali, incuranti delle auto e dei residenti, si aggirano nei giardini e nelle strade di quartiere. Gli incontri ravvicinati con i residenti sono diventati ormai molto frequenti.

Una presenza costante, per qualcuno eccessiva e preoccupante, visto che non ci sono strategie di contenimento della specie. In passato sono state sistemate alcune gabbie e sono state organizzate apposite battute, ma a quanto pare ogni azione contenitiva è servita a poco o nulla e l'allarme cresce. In passato si sono verificati incidenti, fortunatamente non gravi, ma con conseguenze pesanti; sono stati devastati giardini e colture con danni ingenti per i contadini e famiglie barricate in casa. C'è poi chi si ritrovato davanti uno o più cinghiali mentre era a bordo di moto o scooter, con l'inevitabile caduta. Insomma, la situazione genera un allarme diffuso tra la popolazione anche se la soluzione del problema appare complessa e ancora di là da venire. A preoccupante è il livello raggiunto da un fenomeno che sembra non si riesca a contenere.