Riprendono i saccheggi degli abiti usati. Con una frequenza che non passa inosservata a nessuno. Immigrati che viaggiano in bicicletta, si fermano davanti ai cassonetti e iniziano a tirare fuori quello che c'è all'interno. Valutano in maniera certosina abbigliamento come pure calzature e borse e infilano nei bustoni. A volte vanno a depositare e tornano. E ben volentieri lasciano i pezzi non gradevoli per terra, intorno ai cassonetti, come accade spessissimo in zona Restagno.

E il business continua ad andare avanti. Pezzi stoccati e rivenduti sul mercato nero è l'ipotesi galoppante in tutta Italia. E quando, qualche tempo fa, la polizia trovò in una determinata zona della città un "ingrosso" dove venivano portati questi indumenti, già riuniti per tipologie in una sorta di imballaggi, il dubbio ha iniziato a trasformarsi in certezza. Fenomeno che non conosce proprio battute di arresto.