Un fenomeno che non trova fine, anzi. Nonostante gli interventi continui di bonifica da parte degli operatori della ditta che gestisce il servizio di raccolta differenziata, gli interventi delle squadre di operai del Comune, supportati anche dalle "nuove leve" messe a disposizione tra i percettori di reddito di cittadinanza e i numerosi servizi di controllo, continuano gli abbandoni non solo di rifiuti, anche di ingombranti.

I cittadini continuano a segnalare gli episodi, che si registrano sia in centro che nelle periferie. Uno degli ultimi in via Lago incrocio lungofiume, dove sono stati lasciati due grandi elettrodomestici in disuso, proprio a pochi passi dal letto del fiume, in una zona verde. Un vero scempio e totale mancanza di rispetto per la natura e per la collettività.

Nelle scorse settimane il consigliere Consales, come se ce ne fosse bisogno, aveva ricordato ancora una volta la possibilità di recarsi presso l'isola ecologica in via Ponte la Pietra: «Da febbraio a Cassino c'è l'isola ecologica dove è possibile differenziare tutti i rifiuti. Sono mesi ormai ed è una possibilità a disposizione dei cittadini, perché non usarla?».

Effettivamente piuttosto che trasportare un grosso elettrodomestico in un'area impervia a ridosso del fiume, sicuramente con un'auto, sarebbe più logico portarlo all'isola ecologica. Ma evidentemente la logica non va a braccetto con la differenziata, almeno non a Cassino.