«L'Amministrazione comunale di Frosinone sta continuando ad erogare servizi di assistenza alle persone che hanno ricevuto dichiarazioni di positività, rispetto al Covid-19, residenti sul territorio e, malgrado i numeri siano attualmente gestibili (25 casi attivi e 35 negativizzati), non possiamo permetterci il lusso di abbassare la guardia».

È quanto afferma il sindaco di Frosinone Nicola Ottaviani. Rileva: «Per questo motivo, non può essere tollerata l'assenza dell'uso delle mascherine, soprattutto a seguito delle decine di migliaia di presidi lavabili e riutilizzabili distribuiti gratuitamente alla popolazione. Rispettare alcuni precetti minimi di carattere sanitario significa avere rispetto per la propria vita, oltre che per quella degli altri e, in questo senso, gli uomini della polizia municipale non potranno certamente evitare, nel caso, le opportune sanzioni».

La situazione della pandemia a livello nazionale
Lieve flessione per il numero dei nuovi casi di Coronavirus registrati in Italia: ieri sono 5.456, sabato erano stati 5.724. Più basso però, anche il numero dei tamponi fatti: 104.658, 28.426 in meno rispetto a sabato. Le vittime sono state 26. La novità più significativa è che non sarà più necessario il doppio tampone negativo per confermare la fine della quarantena e l'avvenuta guarigione di un paziente Covid. Ne basterà uno soltanto, negativo, per decretare la guarigione chi si è ammalato di Coronavirus. La quarantena inoltre scende a dieci giorni. La decisione è arrivata al termine della lunga riunione del Comitato tecnico scientifico, alla presenza del ministro Roberto Speranza. La "ratio" della posizione del ministro sta pure nel fatto che l'intervento mira a ridurre la forte pressione sul sistema dei tamponi. E contestualmente "libererà" molti guariti in tempi ragionevoli.