Con i 35 casi di ieri, nella settimana appena conclusa (la trentaduesima dall'inizio della pandemia), i nuovi contagiati per Covid-19 sono stati 204. Per una media di 29,14 ogni ventiquattro ore. Peggio è andata soltanto nel momento del picco, vale a dire nella quarta settimana. Quando la media era stata di 30,57. A fronte di 214 nuove infezioni da Coronavirus. Eravamo a fine marzo. E la sequenza era stata questa: 14 nuovi contagi il ventitré marzo, 32 il ventiquattro, 26 il venticinque, 47 il ventisei, 29 il ventisette, 42 il ventotto, 24 il ventinove. Mentre nella trentaduesima settimana l'andamento è stato il seguente: 13 casi il cinque ottobre, 2 il sei, 40 il sette, 40 l'otto, 32 il nove, 42 il dieci e 35 l'undici ottobre.

I numeri dell'impennata
Negli ultimi cinque giorni ci sono stati 189 nuovi casi, per una media di 37,8 ogni ventiquattro ore. E ad ottobre 282 contagi in undici giorni. Media di 25,63. Sono le cifre di quella che ormai è la seconda ondata, caratterizzata però, almeno fino a questo momento, da una prevalenza di situazioni assegnate alla sorveglianza domiciliare rispetto al ricovero in ospedale. Anche se negli ultimi giorni i pazienti Covid all'ospedale Fabrizio Spaziani di Frosinone sono cresciuti di numero. Delle 35 nuove situazioni di ieri, 28 sono di casi già noti ed isolati. Mentre altri 2 contagi sono stati individuati in fase di pre-ospedalizzazione.

La distribuzione dei casi sul territorio
Per quanto riguarda invece la distribuzione sul territorio, 13 casi riguardano persone residenti a Cassino, 3 a Frosinone, 2 ad Alatri, 2 a Ceccano, 2 a Pontecorvo, 2 a Pignataro Interamna. Poi 1 ciascuno ad Anagni, Ferentino, Castrocielo, Coreno Ausonio, Guarcino, Piedimonte San Germano, San Giorgio a Liri, Torrice, Villa Santa Lucia, Sant'Elia Fiumerapido. Più un caso per il quale erano in corso degli accertamenti per stabilire il Comune di residenza. Il trend non migliorerà nei prossimi giorni.

Come è noto i contagi registrati quotidianamente sono quelli relativi al giorno precedente. Questo perché un singolo caso non può essere ufficializzato se non è stato prima "caricato" sulla piattaforma del Seresmi. Ma è evidente che l'attività di tracciamento completo richiede molto lavoro e tanto tempo. Diversamente dal periodo del lockdown, oggi ogni contagiato ha un link di contatti di almeno dieci persone. L'Azienda Sanitaria di Frosinone ha decine di tamponi positivi in corso di tracciamento. E a partire da oggi è probabile che vengano segnalati anche quaranta nuovi casi positivi. Insomma il Covid-19 in questa fase non sta concedendo tregua.

Il trend della pandemia
Veniamo alle medie settimanali e mensili dei nuovi contagi in Ciociaria: 1,14 casi al giorno la prima settimana, 7,4 la seconda, 15,85 la terza, 30,57 la quarta, 15,71 la quinta, 8,42 la sesta, 6,71 la settima, 5 l'ottava, 2 la nona, 1 la decima, 0,85 l'undicesima, 0,42 la dodicesima, 0,71 la tredicesima, 0,57 la quattordicesima, 0,57 la quindicesima, 0,14 la sedicesima, 0,57 la diciassettesima, 0,85 la diciottesima, 0 la diciannovesima, 0,57 la ventesima, 0,28 la ventunesima. E 0 casi nella ventiduesima. Quindi, 1,14 nella ventitreesima e nella ventiquattresima, 5,85 nella venticinquesima, 14,14 nella ventiseiesima. E 6,2 nella ventisettesima. Poi 5,57 nella ventottesima. E 2,28 nella ventinovesima, 14,14 nella trentesima. Nella trentunesima 15, nella trentaduesima 29,14. Poi i dati mensili: una media di 13,8 casi al giorno a marzo, 7,63 ad aprile, 0,83 a maggio, 0,46 a giugno, 0,35 a luglio, 5,16 ad agosto. A settembre 223 casi in trenta giorni. Per una media di 7,43. Ad ottobre finora la media è di 25,63. Con 282 contagi in undici giorni.

Tamponi e test
Ieri nelle tre postazioni Drive Through di Frosinone, Cassino e Sora non sono stati effettuati tamponi. Ma venerdì scorso è stato raggiunto il record di esami orofaringei eseguiti presso la Asl di Frosinone: 1.035. Sfondata quindi quota 1.000. Nelle ultime due settimane si sta viaggiando ad una media di 800-900 tamponi al giorno. Per fare dei raffronti, nelle settimane di marzo e aprile la media era di 300. Con punte massime di 420. Mentre i test sierologici effettuati, sempre dalla Asl, sono circa 20.000. Con una percentuale dell'1,8% di persone (360) che è risultata positiva, che cioè ha sviluppato gli anticorpi. Gli anticorpi sintetizzati a seguito dell'infezione sono di tre tipi. Si parte dalle immunoglobuline di tipo M (IgM): sono gli anticorpi prodotti nella fase iniziale della malattia. La positività per le IgM individua quindi un'infezione recente. Quindi ci sono le immunoglobuline di tipo G (IgG): sono gli anticorpi prodotti in una fase più tardiva, definiti anticorpi della memoria. Infine le immunoglobuline di tipo A (IgA): alcuni test valutano pure la presenza delle IgA, che sono gli anticorpi presenti sulla superficie delle mucose dell'apparato respiratorio.

La situazione in ospedale
Al momento all'ospedale Fabrizio Spaziani di Frosinone sono ricoverati 24 pazienti Covid presso il reparto di Malattie infettive. Oltre alle 14 postazioni ordinarie ne sono state attivate altre 12, quelle del secondo piano. Per un totale di 26. Insomma è scattato l'assetto Covid per quanto riguarda il reparto di Malattie infettive. Mentre sono 4 le persone in Terapia intensiva. Nel caso lo Spaziani fosse nuovamente trasformato in Covid hospital e hub di riferimento (come successo a marzo), in Rianimazione si può arrivare a 20 posti di Terapia intensiva e 6 di subintensiva. Ricordiamo che la struttura frusinate nel momento iniziale della pandemia aveva 106 posti dedicati ai malati di Coronavirus. Oltre a quelli di Malattie infettive (26) e Terapia intensiva (20), anche i 40 di Medicina Covid e i 20 di Medicina d'urgenza Covid. Se dovesse servire quel tipo di assetto scatterebbe di nuovo.
Gli altri parametri
Tantissime le persone in sorveglianza domiciliare: per la precisione 373 positive al virus e oltre 900 negative (sono i cosiddetti contatti di link). In totale 1.273 soggetti. I guariti sono 840 su 1.369 contagiati. Il 61,35%.

I sindaci "sentinelle"
Sull'intero territorio provinciale i sindaci aggiornano continuamente sulla situazione della pandemia nei Comuni. Ieri Antonio Pompeo ha fatto sapere che a Ferentino ci sono attualmente «11 persone positive e in isolamento domiciliare». Libero Mazzaroppi (Aquino) ha comunicato «ulteriori 2 positività che riguardano la nostra comunità». Sottolineando: «Rialziamo la guardia... è necessario». L'Amministrazione comunale di Cervaro ha informato la cittadinanza «che il 10 ottobre, alle ore 22.25, è pervenuta la comunicazione della Asl circa la presenza, nel territorio comunale, di 6 soggetti positivi al Covid-19 attualmente in isolamento domiciliare». Paolo Fallone (San Giovanni Incarico) ha dato notizia di «un nuovo caso di positività al Covid per un nostro concittadino». Massimo Fiori (Arnara) ha dato conto della segnalazione di 2 nuovi casi contagio «di nostri concittadini arnaresi». Pure a San Giorgio a Liri 2 casi positivi. E il sindaco Francesco Lavalle ha scritto: «Come da protocollo, si è già provveduto all'isolamento domiciliare del nucleo familiare e la Asl si è attivata per informare i contatti potenzialmente a rischio e mettere in atto le misure di contenimento». Mario Felli (Piglio) nel pomeriggio di ieri ha annunciato che «altre 4 persone sono risultate positive al test di Covid-19». Gianfranco Barletta (Supino) ha fatto sapere che cinque persone domiciliate presso un centro di accoglienza per migranti del paese sono risultate positive.

Il punto sulla scuola
Oggi intervento di sanificazione, disinfezione e igienizzazione per tutte le classi dell'Istituto tecnico industriale "Ettore Majorana" di Cassino. Lo ha annunciato il dirigente scolastico dopo la comunicazione (il 10 ottobre) di test positivi al Covid di due alunni. Già attivate tutte le procedure previste sia per la collocazione in isolamento domiciliare di coloro che sono venuti in contatto con le persone positive, sia per l'attivazione della procedura di sorveglianza sanitaria. Martedì le lezioni riprenderanno. Da oggi fino a sabato le lezioni della sede del Liceo "V. Gioberti" di Sora si terranno a distanza. «Salvo diverse indicazioni da parte delle autorità competenti», come recita la nota del dirigente scolastico, che ha preso la decisione «in via precauzionale». Ad Anagni un caso positivo al Liceo Alighieri: una classe in isolamento. Ad Alatri un caso positivo alla scuola elementare Luigi Ceci. Anche in questo caso una classe in isolamento.
Il bollettino nel Lazio
Per il secondo giorno consecutivo lieve flessione nel Lazio: ieri 371 casi su quasi 13.000 tamponi. Quindi 4 decessi e 30 guariti. L'assessore Alessio D'Amato dice: «Non bisogna abbassare la guardia».