Una "groviera" d'asfalto che andava sistemata. Era pericoloso il tratto di strada che collega la città di Sora al vicino Abruzzo ed ecco che, prima del periodo delle piogge, arrivano i lavori. Un'attesa durata anni, ma finalmente finita. Tante sono state le contestazioni, specie negli ultimi mesi, in merito al netto cambiamento della qualità dello strato di asfalto che si registrava in quel tratto: fino alla scorsa settimana era inevitabile notarlo per chi viaggiava. Due regioni con due manti stradali differenti. Quelli del tratto laziale su tutte le furie perché si sentivano cittadini di serie B.

Questo fino a quando non sono partiti gli attesi lavori che in questi giorni stanno interessando la parte laziale e precisamente l'area individuata come Sora Nord. Le lamentele non tardano, come spesso accade quando ci sono dei lavori in corso, ad arrivare per chi viaggia perché i semafori posti in entrambe le direzioni creano, specie in certi orari di punta, file abbastanza lunghe che coinvolgono anche mezzi pesanti. Ma la pazienza è d'obbligo, in questi casi, perché gli operai al lavoro sono impegnati per riconsegnare e garantire la tanto invocata sicurezza e dunque migliorare la qualità dei viaggi sulla strada.

«Finalmente, dopo costanti richieste, la direzione dell'Anas, compartimento Lazio, mi ha informato che sono partiti i lavori per il rifacimento del manto stradale del tratto della S.S. 690 dal confine regionale tra Abruzzo e Lazio fino allo svincolo "Sora nord"». Soddisfatto il consigliere regionale Loreto Marcelli che, alla notizia dell'inizio dei lavori sulla superstrada che da Avezzano arriva a Sora, non può che esultare. Il consigliere regionale parla anche di un'altra importate infrastruttura viaria del territorio a sud della provincia di Frosinone.

«Inoltre - aggiunge Marcelli - nei prossimi mesi partiranno i lavori per il rifacimento del manto stradale in alcuni tratti, quelli più logorati, della S.S. "Sora-Ferentino". Lavori essenziali per la sicurezza dei tanti automobilisti che percorrono queste due strade, soprattutto in vista della stagione invernale».