Il 16 ottobre sarà un'altra data importante per l'abbazia di Casamari. Si terrà, infatti, la benedizione abbaziale di padre Loreto Camilli, eletto il 23 luglio scorso abate della Congregazione cistercense di Casamari. Benedizione che verrà conferita dall'abate generale dell'ordine cistercense, Mauro Giuseppe Lepori, durante la celebrazione eucaristica delle 17 presieduta dal vescovo diocesano Ambrogio Spreafico. Un sacerdote dal sorriso accogliente dom Loreto, che arriva al cuore dei suoi parrocchiani, dispensa a tutti quella Parola di Dio, che lui stesso ha avuto la gioia di ricevere sin da bambino. Il monaco tra e con la gente, successore di padre Eugenio Romagnuolo deceduto il 4 aprile scorso, vittima del Covid-19.
Da sempre a Casamari, nell'ultimo periodo dom Loreto ha ricoperto il ruolo di priore a Casamari, oltre a quello di vice parroco e di parroco di Porrino e Reggimento (nel comune di Monte San Giovanni Campano).
E proprio a Casamari all'età di 11 anni è entrato in seminario per poi diventare sacerdote negli anni '90. Ha insegnato anche teologia. C'è grande attesa per la benedizione abbaziale anche da parte dellec comunità di Casamari, Porrino e Reggimento.
«Esprimo la profonda gratitudine per le tante espressioni di felicitazioni ricevute per la mia elezione - le parole di padre Loreto Camilli a margine dell'elezione di tre mesi fa - Un grazie di cuore alle autorità civili, politiche, militari, sportive, ai giornalisti e alla tantissima gente comune per le parole di elogio e di amicizia rivoltemi e per la profonda vicinanza dimostrata. I padri capitolari, nell'espressione della loro maggioranza qualificata, hanno pensato di eleggere me come Padre e Pastore: nella consapevolezza di questo compito così gravoso e delicato, possa lo Spirito del Signore illuminarmi e guidarmi con sapienza e prudenza. E chiedo a tutti voi di accompagnarmi, con le vostre preghiere, nel cammino di servizio alle comunità monastiche».