Sono 75 i casi di Covid-19 dall'inizio di ottobre in Ciociaria. In quattro giorni la media si è attestata a 18,75 casi. Superiore anche a quella di marzo, chiusa con una media di 13,8. Le cifre riportano al periodo più buio dell'emergenza Covid. Per fortuna, gli ospedali non si stanno riempiendo come lo scorso inverno. Allo Spaziani non ci sono più i reparti Covid, appositamente allestiti, né tantomeno ci sono pazienti in terapia intensiva. Al momento degli oltre duecento contagiati ciociari, ce ne sono 12 in ospedale, mentre il restante 210 è a casa in isolamento domiciliare. Una sostanziale differenza rispetto al passato. Tuttavia, l'invito che arriva da più parti è quello di non abbassare la guardia e rispettare la disposizione regionale dell'uso della mascherina sempre.

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Un altro dato statistico che colpisce è che mai, come successo negli ultimi giorni, per più di cinque volte di fila il dato dei contagiati era sempre aumentato. Di poco, ma negli ultimi giorni è sempre cresciuto. La settimana chiusa oltre i cento contagi fa il paio con i 99 casi della precedente, con i 100 di quella dal 24 al 30 agosto (quando i tamponi ai drive in erano dedicati ai rientri dalle vacanze), con i 114 tra il 30 marzo e il 5 aprile, l'ultima con un numero di casi superiore a quella appena archiviata e con i 111 del periodo 16-22 marzo. Ancora nulla in confronto ai numeri della settimana 23-29 marzo, la peggiore con i suoi 214 positivi.
Negli ultimi 15 giorni per dieci volte si è andati sopra i 10 casi, con punte di 31 il 25 settembre, 23 ieri e 21 il 26 settembre. Altre sette volte si sono contati dai 15 infetti in su. Solo in tre occasioni, invece, si è scesi sotto i cinque casi con un minimo di 1 il 23 settembre.