Purtroppo la mano dei soliti ignoti colpisce anche in luoghi dove il rispetto dovrebbe essere la prima cosa, invece non ci si ferma neanche davanti alla tomba di un defunto e al dolore che i familiari provano. Anche il cimitero di Ferentino non viene risparmiato da episodi di vandalismo e raid di ladri. Diversi gli episodi accaduti nel tempo, con furti di fiori, oggetti, rame, danni alle tombe. L'ultimo in ordine di tempo pochi giorni fa. A fare l'amara scoperta venerdì scorso sono stati alcuni cittadini che sono andati a fare visita ailoro cari defunti.

Una tomba era stata danneggiata, su un'altra, invece, erano state rubate alcune lettere che formavano il nome della persona venuta a mancare. «Siamo sconcertati ci racconta un cittadino - Siamo andati afar visita a un nostro caro e abbiamo visto che mancavano alcune lettere del nome. Ma come si fa a compiere un simile gesto? Un'altra nostra conoscente ha invece trovato la tomba danneggiata». E non mancano neppure episodi di furti di fiori.

«Sono sei anni che è morto mio padre e diverse volte sono stati rubati fiori, vasi e oggetti. Siamo stanchi e amareggiati di questa situazione». È lo sfogo di una giovane donna che porta all'attenzione il grave gesto che, tra l'altro, non sarebbe isolato. Furti sulla tomba del suo papà. Altri cittadini, però, hanno notato più volte l'assenza di fiori che avevano portato ai loro cari il giorno prima. Un fenomeno, che si registra spesso in molti cimiteri della provincia e non viene risparmiato neanche quello della città gigliata.

«Assurdo che ancora oggi accadano queste cose.
Come si fa a rubare dei fiori su una tomba? Portano via anche vasi e oggetti di grande valore affettivo. Perché comportarsi in questo modo? Dovrebbero soltanto vergognarsi».