Tre mesi fa la polizia postale aveva diffuso una serie di consigli per mettere in guardia su profili con la foto di una persona truccata da Pippo, il personaggio dei fumetti di Topolino. Dietro questi profili potrebbero nascondersi più persone che, usando il nome Jonathan Galindo e la foto di Pippo, vogliono spaventare bambini e ragazzi inducendoli a partecipare ad alcune sfide, attraverso l'invio di messaggi privati e link.

E in questi giorni il nome di questo personaggio immaginario è tornato alla ribalta della cronaca dopo la morte di un bambino di 11 anni di Napoli che in piena notte ha scavalcato il balcone e si è lanciato nel vuoto dal settimo piano. "Devo seguire l'uomo col cappuccio nero", avrebbe scritto in un messaggio ai genitori.
E adesso, sull'orlo della psicosi, salta di nuovo fuori il nome del "Pippo" umano. Ma chi è questo uomo con il cappuccio? Dopo la morte del ragazzino napoletano, nei forum on line delle mamme è ricomparso un nome che da anni circola nel web, e che sarebbe quello di un orco in cerca di bambini e adolescenti da avvicinare: il suo nome è "Jonathan Galindo". Chiederebbe l'amicizia a bambini e adolescenti su Instagram, Facebook e Tik Tok, mandando un messaggio privato e chiedendo se "vogliono giocare". In realtà chi si nasconde dietro l'account trascinerebbe le sue vittime in una serie di "sfide" che arriverebbero fino all'autolesionismo.
Dopo la Blu Whale challenge arriva un altro pericolo online per i più piccoli. Anche in Ciociaria si monitora il fenomeno.

I consigli
Anche se il messaggio non è ancora arrivato a vostro figlio, parlategli del "fenomeno" Jonathan Galindo così che possa essere informato e preparato sul da farsi.
Indicate ai più piccoli che i messaggi inviati da sconosciuti devono essere ignorati e che le eventuali minacce ricevute in rete non debbono spaventarli ma indurli a chiedere il vostro aiuto immediatamente.
Consigliate ai bambini e ai ragazzi di non diffondere la notizia dell'esistenza di questi profili con l'idea che avere contatti con Jonathan Galindo sia un vanto: in realtà si corre il rischio di favorire l'accesso ai profili personali a sconosciuti di cui si ignorano le intenzioni.
È importante inoltre che i bambini e i ragazzi non aprano mai i link contenuti nei messaggi inviati da profili sconosciuti denominati con Jonathan Galindo: in molti casi in questo modo vengono inoculati virus o altri tipi di malware che incidono negativamente sul funzionamento dei supporti.

Se vostro figlio ha ricevuto un messaggio da uno o più profili denominati Jonathan Galindo, bloccate il contatto, raccogliete tutte le informazioni relative al tentativo (piattaforma su cui è avvenuto il contatto, nome dell'account, orario in cui è stato inviato il messaggio) e fate una segnalazione a commissariatodips.it oppure recatevi in un ufficio di polizia per sporgere una denuncia.