Incendio all'Eureka, rientra l'emergenza. Anche l'ultima ordinanza vigente, quella relativa alla commercializzazione dei vegetali e degli ortaggi coltivati nelle aree a ridosso del rogo, è stata revocata.
Le analisi mancanti sugli ortaggi campionati hanno riportato valori sotto la soglia prevista per legge. E anche l'ultima parte dei divieti è stata eliminata. «Si informa la cittadinanza che con l'ordinanza numero 30, a seguito dei risultati dei campionamenti vegetali pervenuti nelle scorse ore dalla Asl di Frosinone, sono revocati i divieti di commercializzazione dei prodotti vegetali» fanno sapere dal Comune.

Ma gli accertamenti vanno avanti. Mentre proseguono le verifiche sui corsi d'acqua della zona oltre a quelle sul terreno, la squadra di Ferdinandi è intenzionata a chiedere ulteriori approfondimenti.
«Rinnoviamo al Dipartimento della Salute la richiesta di campionamenti ematologici per verificare (a lungo termine, ndr) possibili conseguenze della combustione di gomme e metalli pure nel sangue» aggiunge il primo cittadino di Piedimonte, rimarcando quanto già sottolineato durante i tavoli di crisi che si sono tenuti alla presenza anche dell'osservatorio, del sindaco di Villa S. Lucia, di Asl, Arpa Lazio, Provincia, Cosilam, Coldiretti e Unindustria. Tutti compatti per decidere l'iter da seguire nella gestione dell'emergenza.

Dopo aver revocato le ordinanze relative all'impossibilità di aprire le finestre o utilizzare impianti di raffreddamento, poi quella di non poter raccogliere e consumare le coltivazioni nell'area considerata a rischio, ora viene revocato anche l'ultimo divieto: quello legato alla commercializzazione dei prodotti. Ma gli accertamenti vanno avanti.