La sofferenza di oggi potrebbe trasformarsi in gioia domani. Non è un annuncio roboante, piuttosto il frutto di una attenta analisi di mercato alla luce dei nuovi modelli già inseriti nel piano d'investimenti, confermato da Mike Manley, e della fusione con Psa che avrà il suo coronamento nel 2021. Piedi per terra, per non azzardare previsioni che farebbero male al territorio, ma la piattaforma pedemontana si conferma come preziosa e unica, dove far correre l'alta gamma.

La desertificazione economica legata alla cassa integrazione ha costretto tante micro aziende dell'indotto a chiudere. Realtà scomparse come fantasmi da un basso Lazio che ha avuto il fiato sempre più corto. Il mercato post covid ha disegnato un 2020 a tinte cupe. In Italia, solo il mese di agosto ha dato respiro. La contrazione di luglio, rispetto allo stesso mese dello scorso anno, è stata minima, Il tracollo di aprile (-97,6%), maggio (-49,6%) e giugno (-23,1%), dovuti alla pandemia di coronavirus, ha spaventato, nonostante l'inevitabilità del fattore. Poi il settore automotive ha ripreso quota, anche se gran parte del merito è comunque ascrivibile ai nuovi incentivi all'acquisto.

Per il gruppo Psa agosto è stato ridente: i francesi hanno immatricolato 13.619 automobili, il 4% in più rispetto all'agosto 2019. A "guidare" è stato il marchio Peugeot con un +8,4% seguito dalla Citroën e dalla Opel.

Le chance di Cassino
Alfa Romeo torna sulla rampa di lancio. Dopo la "meccanica delle emozioni" di Sergio Marchionne, ci si prepara a uscire dal buio pesto dove è sprofondata per tanto tempo e a vivere un 2021 con le prime luci dell'alba: a brillare saranno i restyling di Giulia e Stelvio.
Anche se le vendite ancora ridotte dei modelli Alfa Romeo comportano un nuovo ricorso alla casa integrazione per Cassino. Il mese di ottobre inizierà con uno stop per la produzione a cui potrebbero seguire ulteriori fermate produttive nel corso dell'autunno. Con Maserati, invece, si guarda al futuro e al debutto del Grecale, nuovo D-Suv della casa. Sarà l'entry level della gamma del Tridente e debutterà soltanto nel corso del 2021.

Dalla segreteria nazionale Cisl
I sindacati locali hanno disegnato, nei giorni scorsi, un 2021 e un 2022 di grandi attese: Piedimonte è centrale nella geografia europea e ospiterà secondo le ipotesi i primi "figli" dal matrimonio imminente. Ferdinando Iuliano sigilla queste previsioni. Visione nazionale e lavoro h24 nel settore. Segue il settore automotive per la segreteria nazionale Fim-Cisl mentre continua a occuparsi anche della contrattazione nazionale e decentrata nei metalmeccanici.

«La situazione di Cassino è oggi un po' in sofferenza per via dei volumi non particolarmente buoni di Giulia, con la partenza il prossimo anno del Suv di Maserati sicuramente si apriranno buone prospettive anche perché andrà a coprire una fascia di mercato del lusso dove Maserati oggi non c'è. Rispetto alla fusione futura può essere collocato in una fascia di mercato medio-alta, sfruttando la piattaforma Giorgio, dove Psa oggi è praticamente assente. Naturalmente  - conclude Iuliano - sono valutazioni che dovranno essere poi verificate nel concreto all'atto della presentazione del primo piano industriale del nuovo gruppo Stellantis».