Chiede con gentilezza a un anziano di Cassino di poter effettuare una chiamata urgente, visto che il suo cellulare si era scaricato. Ma dopo aver digitato (o aver finto di digitare) un numero, ha pure mimato una conversazione per non ingenerare sospetti. Poi, pian piano, si è allontanata, fuggendo lontana dal pensionato. La donna non aveva, però, messo in conto che le telecamere di sorveglianza della stazione di Cassino fossero attive. Ed è stata - dopo un'accurata ricerca - identificata e denunciata.
Il pensionato, infatti - un settantasettenne di Pontecorvo - ha sporto denuncia, permettendo ai carabinieri guidati dal capitano Nicolai di mettersi subito al lavoro.

La descrizione della donna, accurata nei minimi particolari, ha consentito ai militari dell'Arma di identificare in poco tempo la donna nelle immagini di videosorveglianza: un riscontro con i dati in loro possesso ha permesso di risalire alla sua identità. Così la quarantenne, già nota per reati contro la persona e il patrimonio, è stata denunciata anche per furto aggravato.

A Sant'Apollinare
I militari della stazione di Sant'Apollinare, della Compagnia di Cassino, hanno invece dato esecuzione all'ordinanza di arresto emessa nei confronti di un ventisettenne del posto. L'uomo, già destinatario di un avviso orale e noto per esercizio arbitrario delle proprie ragioni, percosse, minacce e danneggiamenti aggravati nonché violenza minaccia e resistenza a pubblico ufficiale, atti osceni e truffa è stato trasferito in carcere a Vasto per fatti del 2013. Sette anni fa avrebbe violato il provvedimento di rimpatrio con foglio di via, con divieto di ritorno nella città martire a cui era sottoposto.