Migliaia di randagi sparsi sul territorio, veterinari e guardie zoofile lanciano l'allarme. Le continue segnalazioni di aggressioni spesso e fortunatamente solo accennate, che interessano ciclisti e maratoneti, contribuiscono a tracciare un quadro a tinte fosche di un fenomeno che non può essere trascurato.

Nei giorni scorsi il dottor Cesare Giacomi, esperto veterinario e più volte consigliere comunale del Partito Democratico, alla domanda su quale numero di randagi possa essere ipotizzato, ha parlato di migliaia, probabilmente oltre cinquemila. Il Comune di Anagni è titolare di oltre 100 esemplari ospitati presso il canile di Sgurgola, ed altri detenuti da diverse strutture della provincia, per un esborso mensile di migliaia di euro.

Oltre alla spesa che grava sulle tasche dei contribuenti, restano vaganti i cani che, per cause naturali, tendono a moltiplicarsi. I rappresentanti dell'associazione incaricata dal Comune di interessarsi del problema, hanno concordato sulla necessità impellente di procedere ad una sterilizzazione di massa. Il canile comunale è lungi dall'essere ultimato  nonostante la gara conclusa, ma rischia di servire a poco anch'esso.
Urge correre ai ripari.