Un autunno carico di aspettative e speranze quello che si apre per lo stabilimento Fca di Cassino e il settore dell'automotive, tuttavia le criticità non mancano. I sindacati tengono alta la guardia per quel che riguarda la sicurezza in fabbrica e mercoledì prossimo è in programma uno sciopero di due ore indetto dai sindacati di base.
A gettare qualche ombra sono anche i dati di vendita, ancora in retromarcia. Ma il rilancio sembra sempre più vicino. E non necessariamente bisognerà attendere la fusione con il gruppo Psa che vedrà la nascita di Stellantis. Già entro fine anno inizierà la produzione di Grecale, il Suv della Maserati. E buone notizie arrivano anche da Torino dove ieri è stato annunciato che, grazie agli investimenti sull'elettrificazione, si chiudono gli ammortizzatori sociali nel Polo produttivo torinese rappresentato dagli stabilimenti di Mirafiori e Agap Grugliasco.
A fine settembre, infatti, le due fabbriche cesseranno di utilizzare il contratto di solidarietà con il conseguente rientro al lavoro di 4.200 dipendenti del Polo. È quanto si apprende negli ambienti industriali vicini all'azienda.
Prevista inoltre l'assunzione di venti apprendisti specializzati; andranno ad aggiungersi ai 50 in fase di inserimento.
Cosa significa per Cassino? Che presto potrebbero esserci ripercussioni positive su tutto il gruppo.
Fernando Uliano della Fim-Cisl spiega i benefici che derivano da tale decisione e sul tema interviene anche il ministro dello Sviluppo Economico Patuanelli che argomenta: «È una buona notizia quella annunciata da Fca perché il polo torinese di Mirafiori e Grugliasco non farà più uso degli ammortizzatori sociali».
Così il ministro per lo Sviluppo economico Stefano Patuanelli, durante il question time alla Camera sulle misure a favore del comparto automobilistico nazionale, in relazione al progetto di fusione tra Fca e Psa. Le assunzioni sono legate al lancio dei nuovi modelli full electric (500 e Ducato) e Maserati, a partire dalla Ghibli Hybrid attualmente in fase di lancio. I profili specializzati sono quelli di team leader, conduttore impianti automatici e manutentore.
Saranno assunti inoltre 8 giovani ingegneri per ruoli tecnico specialistici legati al lancio dei prodotti elettrici.
Lo stabilimento di Cassino, dove si producono le vetture a marchio Maserati e Alfa Romeo, resta dunque centrale nello scacchiere presente e futuro di Fca. Resta scettica la Fiom-Cgil che con Michele De Palma dice: «La chiusura anticipata degli ammortizzatori sociali a Mirafiori e Grugliasco è una buona notizia per le lavoratrici e i lavoratori che per anni hanno subito l'impatto negativo sul proprio salario. Occorre consolidare gli investimenti attraverso l'implementazione dei modelli e delle propulsioni per arrivare alla vera piena occupazione in tutti gli stabilimenti Fca in Italia che ancora sono in cassa.
Al Ministro Patuanelli che continua a "seguire", chiediamo l'apertura di un confronto sul settore strategico per l'industria del nostro Paese: l'automotive».
Intanto, per quel che riguarda invece il capitolo vendite, le immatricolazioni di auto del gruppo Fca da gennaio ad agosto 2020 sono state 412.270 rispetto alle 671.628 dello stesso periodo del 2019. Nei primi 8 mesi del 2020 i cali maggiori hanno riguardato i marchi Alfa Romeo (-45,2%), Jeep (-41,9%) e Lancia (-40,6%).