In due soli giorni due classi isolate e già superato il numero di contagiati della scorsa settimana. I nuovi casi di ieri, aggiunti agli otto di lunedì, portano il totale settimanale a 17, uno in più rispetto a quanto fatto registrare nel periodo che va dal 14 al 20 settembre.
Ma al totale va aggiunto un altro positivo, si tratta di uno studente minorenne dell'istituto tecnico economico Lolli Ghetti di Ferentino nonché calciatore della Primavera del Frosinone. Non essendo residente in provincia la notizia è stata comunicata all'Asl di Frosinone da un'Asl romana.
È stata isolata la classe IV che frequenta il ragazzo e già oggi eseguiranno il tampone i compagni e i professori. L'indagine epidemiologica è stata estesa ai contatti sportivi: tampone per i compagni di squadra e per i contatti avuti al convitto di Casamari dove il giovane dorme. Il Frosinone calcio in un comunicato informa della «sospensione cautelare delle attività delle formazioni giovanili» fino all'esito del tampone (vedi altro servizio a pagina 38). Oggi, salterà la gara di Tim cup Primavera che, sempre a Ferentino, avrebbe visto il Frosinone sfidare la Salernitana. Il giocatore, come gli altri positivi di ieri, è asintomatico. Il sindaco di Ferentino Antonio Pompeo dice: «Sono scattati i protocolli previsti. Seguiremo con attenzione l'evoluzione e garantiremo tutte le misure necessarie per la sicurezza dei nostri ragazzi».
La situazione
Sono, invece, nove i nuovi positivi al Covid-19 certificati dall'Asl di Frosinone. Più della metà appartengono a un cluster familiare di Sora di cinque persone composto da un uomo di 68 anni, una donna di 35, un uomo di 38, una donna di 67 e una bambina di 3. Gli altri casi interessano un uomo di 66 anni di Arpino, una donna di 51 anni di Colfelice, un uomo di 37 anni di Ausonia e una ragazza di 16 anni di Cassino. Ovviamente per tutte le situazioni sono scattati gli accertamenti con la ricerca di eventuali contatti da sottoporre a tampone e isolare per evitare un'ulteriore propagazione del contagio. Sono circa 430 i tamponi eseguiti nella giornata di lunedì nelle varie strutture dell'Asl di Frosinone. Sono tutti negativi i tamponi effettuati a Ceprano per il link al bimbo dell'asilo risultato positivo.
L'andamento
Diciassette infetti in due giorni sono il massimo dai ventitré avuti il 12 e 13 settembre (tre e venti) e i diciotto del 6 e 7 settembre (dodici e sei). La settimana si apre con una media di 8,5 casi al giorno. Il dato si discosta rispetto alla precedente in cui si era registrato un calo dei contagi dopo quattro settimane con numeri di una certa rilevanza (41, poi 100, quindi 44 e infine 39). La media della scorsa settimana era stata di 2,28 contro i 5,57 di quella immediatamente precedente, i 6,28 del periodo 31 agosto-6 settembre, i 14,28 tra il 24 e il 30 agosto e i 5,85 del 17-23 agosto.
Si tratta della fase più calda della bella stagione. Archiviati marzo e aprile, i contagi da maggio erano diminuiti in maniera esponenziale fino a toccare anche quota zero, un numero ripetuto spesso nei mesi di maggio, giugno e luglio. Poi ci sono state le vacanze, le partenze per le mete turistiche, una certa rilassatezza nella erronea convinzione che tuto fosse finito con conseguente abbassamento dei livelli di guardia.
E i risultati sono sotto gli occhi di tutti con le lunghe file ai drive in di Frosinone e Cassino al punto da rendere necessaria l'istituzione anche di un punto a Sora e i tanti positivi, pur se asintomatici, di rientro da Sardegna, Puglia, Emilia Romagna, Spagna, Malta, Francia, Albania, Grecia, Kosovo e Romania.
Ciò ha fatto impennare nuovamente i casi dalla seconda metà di agosto in poi anche se con il vantaggio che il grosso dei positivi è asintomatico e non richiede cure ospedaliere come avveniva durante lo scorso inverno. E ciò è dimostrato pure dal fatto che i reparti Covid istituiti in piena emergenza all'ospedale Spaziani di Frosinone, via via che la situazione migliorava, sono stati smantellati con conseguente trasferimento a Roma dei pochissimi pazienti Covid che richiedevano un'assistenza medica.
Sono schizzati verso l'alto anche i numeri delle persone in isolamento domiciliare e in isolamento fiduciario. Un dato che alla luce delle ultime due giornate, rischia di riprendere quota dopo che, nei giorni scorsi, si era assistito a una cospicua diminuzione.
A settembre finora si contano 114 casi in 22 giornate, ovvero 5,18 al giorno. Prima di questa settimana, settembre era a 4,85.