Lite in piazza Consalvo, tra parole grosse e spintoni spunta pure un coltellino. La discussione tra due uomini del posto, tra i trentacinque e i cinquant'anni, è nata per futili motivi. Questioni personali, forse pure confronti accesi su aspetti economici: un tira e molla su una somma di poco superiore a cento euro. Nulla, insomma, che potesse far pensare a una situazione critica, invece degenerata in poco tempo. Intorno alle 9 la situazione è diventata incandescente.

Parole grosse e poi spintoni, fino a che improvvisamente uno dei due ha tirato fuori un coltellino. Un gesto istintivo, per "guadagnare terreno" in una discussione senza valore, nata in una mattinata qualsiasi, per futili motivi. E in pochi istanti, forse senza pensarci troppo, ha attinto il suo interlocutore al braccio: una ferita superficiale che ha richiesto cinque punti di sutura. Ma l'accertamento da parte dei carabinieri della Compagnia di Pontecorvo guidati dal capitano Tamara Nicolai e dal tenente Fava è partito subito.

Per capire la dinamica e stabilire cosa realmente fosse accaduto, perché da una discussione nata da cose di poco conto si sia potuto arrivare a una violenza senza spiegazioni. Alcuni passanti avrebbero riferito di aver visto l'uomo che, dopo aver tirato fuori il coltello di piccole dimensioni, con la maglia sporca di sangue, si allontanava dalla piazza fuori di sé. E dopo un mirato accertamento, l'uomo rappresentato dall'avvocato Andrea Coletta è stato individuato e denunciato per lesioni aggravate. Saranno le indagini dei militari della Compagnia di Pontecorvo a stabilire cosa sia accaduto e i veri motivi di una discussione banale, degenerata in pochi minuti, in pieno centro.