Un furto mal riuscito... è andata male alla banda che nelle prime ore della mattinata ha svaligiato un negozio di abiti da cerimonia della città martire. Una segnalazione al 112 ha permesso il rapido intervento dei carabinieri sul luogo presso il quale era in atto il furto.

Al loro arrivo, i carabinieri hanno notato una Fiat 500 che si allontanava velocemente con tre persone a bordo, seguita da un furgone. I mezzi si dirigevano a forte velocità verso il casello A1 di Cassino. Immediato è scattato l'inseguimento.

La Fiat 500 è riuscita a far perdere le proprie tracce, mentre il conducente del furgone, vistosi raggiungere, ha abbandonato il mezzo dandosi ad una precipitosa fuga a piedi nelle campagne di una località periferica, venendo seguito dai militari. Favorito dal buio, l'uomo è riuscito a nascondersi nella vegetazione, ma, scoperto da uno degli operanti, lo ha aggredito fisicamente, venendo poi bloccato grazie all'intervento dell'altro componente della pattuglia.

La refurtiva rinvenuta sul furgone Piaggio, consistente in abbigliamento da cerimonia del valore di 70.000 euro circa, è stata interamente recuperata e restituita all'avente diritto. L'uomo,  D.F. A, di 43anni, originario di Aversa, già censito per reati contro la persona, il patrimonio ed in materia di stupefacenti, è stato arrestato in flagranza, in quanto responsabile di "furto aggravato" e "violenza, resistenza e lesioni a pubblico ufficiale".

L'arrestato, al termine delle formalità di rito, è stato trattenuto presso le camere di sicurezza della Compagnia di Cassino, in attesa del processo con rito direttissimo.