Piove e il paese si blocca. L'acquazzone che nei giorni scorsi si è abbattuto su Arpino ha lasciato strascichi polemici: «Sarebbe opportuno che l'amministrazione comunale provvedesse in tempi rapidi a uno scrupoloso monitoraggio del sistema di deflusso delle acque meteoriche».

Lo sostengono i quattro consiglieri di opposizione Fabio Forte, Mauro Iafrate, Rachele Martino e Gianluca Quadrini, che aggiungono: «Il violento temporale di venerdì pomeriggio ha procurato danni e disagi alla cittadinanza, in particolare alle attività commerciali e alle abitazioni della periferia. E ciò anche a causa di una carente manutenzione sia ordinaria che straordinaria da parte del Comune. Ci riferiamo a caditoie, griglie, tombini del centro storico e a cunette di diverse zone delle campagne. Le prime, spesso otturate, non riescono a smaltire la pioggia. Le seconde riversano acqua nella proprietà private».

I consiglieri di minoranza riferiscono di aver ricevuto numerose segnalazioni da parte di cittadini esasperati.
«Per questo - concludono - suggeriamo a chi governa il paese di dar luogo ad attente verifiche sul territorio comunale in modo da evitare in futuro gli effetti indesiderati di tali fenomeni atmosferici»-.