Uno schianto nella notte, l'auto distrutta, i figli feriti, ma il più grave è lui: Lakbir Lahdadova, 65 anni, di origine marocchina. I soccorritori arrivano sul posto, caricano padre e figli a bordo delle ambulanze e li portano al pronto soccorso di Frosinone. I medici provano a salvarlo, ma poco dopo le 4.30 il cuore dell'uomo cessa di battere.

È accaduto l'altra notte a Ceccano, in zona La Spina.
L'uomo, residente con la famiglia ad Amaseno, era andato a prendere i figli, un ragazzo di undici anni e una ragazza di venti. Viaggiavano insieme quando, sulla via del ritorno verso casa, è accaduta la tragedia.
Non è ancora chiaro che cosa sia successo. Forse l'uomo alla guida è rimasto abbagliato dai fari di qualche vettura, fatto sta che ha perso il controllo della sua auto che è finita addosso a un albero. Un impatto tremendo.

Un passante ha assistito alla scena e ha avvertito il 118. Dalla postazione dell'ex Santa Maria della Pietà sono partite subito le ambulanze. Una volta raggiunto il punto dell'incidente, gli operatori sanitari hanno constatato le condizioni molto gravi dell'uomo che non rispondeva agli stimoli. I due ragazzi, invece, erano doloranti ma vigili. Immediata la corsa al pronto soccorso dello Spaziani di Frosinone. Qui i medici hanno tentato di strappare Nadir Lahdadova alla morte, ma senza successo.

Nello schianto l'uomo ha riportato un grave politrauma con rottura dell'aorta toracica e poco dopo è sopraggiunto l'arresto cardiaco. Per i suoi figli, invece, la medicazione delle ferite riportate nell'urto con la pianta e la permanenza in ospedale per qualche ora in osservazione. Sono stati dimessi entrambi ieri mattina. Con gli operatori del 118 sono intervenuti sul posto anche i carabinieri che indagano per ricostruire l'esatta dinamica del tragico incidente.