Anziani in fila sotto il sole presso l'ufficio postale di via San Francesco. I cittadini, costretti ad aspettare per diverse ore, lamentano una situazione limite, aggravata ulteriormente dall'emergenza sanitaria in corso.
Gli anziani hanno cercato riparo sotto le pensiline dei negozi di fronte all'ufficio postale di via San Francesco, aspettando pazientemente il proprio turno in strada, mentre all'interno un solo sportello riceveva l'utenza. Ieri mattina, la situazione era al limite del collasso quando, secondo le testimonianze dei cittadini in fila, un solo sportello era aperto.
Del tutto insufficiente, anche perché crescevano la fila e i tempi di attesa. Se il problema non è all'interno della sede, si ripercuote comunque all'esterno, costringendo le persone di qualsiasi età ad aspettare il proprio turno sotto il sole. Tanto che alcuni cittadini hanno segnalato anche casi di svenimento. Un problema, quello dell'ufficio postale, che si ripresenta periodicamente e che, in questo momento, è esasperato dalla situazione generale. Per quanto ci siano disposizioni da rispettare, è tangibile la richiesta di fornire alle persone in fila un riparo dal sole o dalla pioggia.
Un punto di appoggio soprattutto per gli anziani costretti a rimanere in piedi per troppo tempo. La fila ha raggiunto picchi di due ore dal momento in cui si ritirava il biglietto, esasperando gli animi degli utenti. Altri disagi si sono registrati anche per l'utilizzo del PostaMat che, stando alle testimonianze, risulta fuori uso di sovente. Ora, la palla passa alla direzione dell'Ufficio postale che, in questi giorni ancora caldi dovrà fronteggiare il problema delle code, in attesa dello sportello.