Gli incivili saranno multati. Così forse avrà fine anche l'abitudine di sbeffeggiare chi si comporta bene e conferisce regolarmente i rifiuti. Sono ben trentacinque le autovetture segnalate dalla Società Ambiente e Salute Srl alla polizia locale che nei prossimi giorni identificherà i relativi proprietari ripresi dalle telecamere mentre abbandonavano sacchi di rifiuti e altri scarti davanti all'ecocentro di Santa Rosalia.

«Una situazione a cui ora metteremo un bel punto, con tanto di multe - ha detto l'assessore con delega all'ambiente Natalino Coletta, che si mostra determinato a risolvere il problema alla radice anche per tutelare l'immagine di una città decorosa - Sono state potenziate le telecamere che inquadrano il perimetro del nostro ecocentro e migliorata la qualità delle immagini. Ora questi "furbetti" riceveranno le contravvenzioni perché prima di tutto va rispettato l'ambiente in cui viviamo. Non è commentabile l'azione di chi butta i rifiuti, chi li abbandona lungo il ciglio della strada.

Ora gli ispettori ambientali, che sono stati formati con un apposito corso, firmeranno le prime sanzioni. Se la lezione non sarà compresa, arriveranno nuovi accertamenti. Noi ci muoviamo nella legalità e chi sbaglia deve pagare perché chi abbandona così i propri rifiuti commette un reato a danno dell'intera comunità».
Il comandante della polizia locale, Paolo Rossi, nei prossimi giorni fornirà l'elenco dei veicoli che sono stati immortalati dalle telecamere dell'ecocentro. Una stretta collaborazione tra la polizia locale e la Società Ambiente e Salute Srl per stringere il cerchio attorno ai trasgressori.

Intanto, ieri mattina qualcuno dei residenti della zona ha fotografato l'ennesimo scempio davanti all'impianto per il deposito di rifiuti differenziati: uno spettacolo indecoroso. Nel piazzale viene abbandonato di tutto: elettrodomestici, rifiuti di ogni tipo, vecchie biciclette, mobili dismessi. Un servizio, quello dell'ecocentro, attivo tutto il giorno e gratuito. Ci si presenta all'ingresso, si esibisce un documento d'identità e si depositano i rifiuti. Ma in molti continuano a ignorarlo. Così stanno per scattare, forse già in settimana, trentacinque multe di circa 165 euro ciascuna. Come ha ribadito l'assessore Coletta, «chi sbaglia è soggetto a sanzione e quindi sarà chiamato a pagare la multa». Gli ispettori ambientali ora sono una realtà e a breve lo saranno anche le multe.