Non solo l'impegno per garantire il distanziamento sociale nelle aule. In vista dell'ormai imminente suono della prima campanella, il Comune si adopera per garantire la sicurezza anche al di fuori degli edifici.
Scuole sicure
Cosa significa? Che il Comune ha aderito al progetto del ministero dell'Interno denominato "scuole sicure" ed è rientrato tra i cento comuni che possono utilizzare i fondi messi a disposizione per questo progetto. Il progetto coinvolge 100 Comuni su tutto il territorio nazionale ed è finalizzato ad attività di prevenzione e contrasto dello spaccio di sostanze stupefacenti nei pressi degli istituti scolastici. Il finanziamento deriva dalla ripartizione, che segue precisi criteri, del fondo per la sicurezza urbana: il Ministero degli Interni destina infatti una quota pari al 14 per cento delle risorse del fondo ai comuni che rientrano nei criteri prestabiliti. Nello specifico, sono stati individuati 100 comuni in base alla popolazione rilevata all'inizio dell'anno 2019 e Cassino è risultato al nono posto.

Occhi vigili sullo spaccio
Nella sostanza dei fatti si tratta di telecamere antispaccio e ne saranno installate circa dieci, con un finanziamento di 20.000 euro, nei pressi degli istituti di competenza comunale. Nella circolare del Ministero infatti si specifica: «Come nelle passate edizioni dell'iniziativa, il contributo può essere destinato alla realizzazione di sistemi di videosorveglianza (che non abbiano già beneficiato di forme di contribuzione pubblica), all'assunzione a tempo determinato di agenti di Polizia locale , al pagamento delle prestazioni di lavoro straordinario del personale della Polizia locale, all'acquisto di mezzi ed attrezzature e alla promozione di campagne informative volte alla prevenzione e al contrasto dello spaccio di sostanze stupefacenti.

Nel rispetto delle disposizioni di carattere finanziario-contabile degli enti locali, il contributo potrà essere erogato sia a copertura di spese correnti che di spese di investimento. La quota destinata al pagamento delle spese correnti non dovrà essere superiore al 50% del totale. Di tale percentuale, una quota, sino ad un massimo del 10%, potrà essere utilizzata per finanziare campagne educative, d'intesa con le Istituzioni scolastiche territoriali». A curare il progetto sono i consiglieri Arianna Volante e Riccardo Consales, che non nascondono l'orgoglio per il lavoro svolto.
Le telecamere saranno piazzate all'esterno degli edifici comunali nell'arco dell'anno scolastico 2020-2021, probabilmente in autunno arriveranno i fondi e durante il prossimo inverno si concretizzerà l'intervento.