Federalberghi, nonostante le tante difficoltà che il settore ricettivo sta vivendo in questa complicata stagione, dimostra di voler recitare un ruolo da protagonista per la crescita e il rilancio del territorio.
E così l'associazione degli albergatori presenta una interessante proposta all'amministrazione comunale tramite il suo presidente Bruno Della Morte. L'obiettivo è quello di creare anche nella città termale, ricchissima di boschi, un "Parco avventura", una formula che in tutto il mondo, ma anche nella vicina Arcinazzo Romano, sta riscuotendo un enorme successo.
«I boschi di Fiuggi - scrive il presidente Della Morte in una nota - oltre ad essere una ricchezza per la nostra comunità, possono rappresentare un asset importante per fini sociali e turistici. Più della metà del territorio comunale di Fiuggi è costituito da boschi e per questo riteniamo che la città abbia tutte le caratteristiche e le opportunità per poter pensare alla realizzazione di un "Parco avventura", nello specifico nel bosco del "Quarto di Anagni", uno dei pochissimi boschi cittadini in Italia raggiungibili dalla centrale piazza Spada in pochi minuti».
Il presidente di Federalberghi punta con decisione su questa idea: «Il turismo naturalistico è la parte del turismo sostenibile che utilizza in maniera virtuosa il "capitale naturale" di un territorio. Il suo obiettivo principale è rendere il turismo compatibile con le esigenze e i ritmi naturali della natura. Per raggiungerlo è necessario sviluppare una coscienza dei legami tra natura e uomo e degli effetti che le attività umane, quindi anche il turismo, hanno sull'ambiente».
Insomma, un'idea da valutare con attenzione e su cui ragionare seriamente, visto il successo che questi "parchi avventura" stanno riscuotendo in tutto il mondo e anche in Italia, a partire dalla vicina Arcinazzo Romano.