«Una tragedia che colpisce. Dispiace a tutti». Leonardo Zeppieri della Frosinone mobilità e servizi, la società concessionaria del multipiano interviene così sul suicidio della studentessa. In sedici mesi in quel parcheggio sono morti tre giovani in circostanze più o meno simili. «Tutto quello che dobbiamo fare lo facciamo spiega Zeppieri Sono previste le telecamere e ci sono. Le norme sulla sicurezza sono rispettate».
Si potrebbe fare qualcosa per migliorare la sicurezza ed evitare altre tragedie simili? «Ci vorrebbe una guardiania 24 ore su 24, ma per noi i costi sarebbero insostenibili. Non l'abbiamo prevista perché non è in convenzione. Ne discuteremo con il Comune. Per carità la vita viene prima di tutto ed è più importante dei soldi, ma noi siamo una società che deve far quadrare i bilanci. E abbiamo anche un contenzioso con il Comune».
Ma le telecamere non bastano. «Valuteremo ulteriori accorgimenti. Ma se chiudiamo la passerella e la tromba delle scale, poi restano i parapetti esterni.
Siccome il parcheggio è aperto sempre, lì possono entrare tutti, anche a piedi. Il problema è quello. È previsto il sistema di videosorveglianza. E il sistema ieri (mercoledì, ndr) ha ben individuato quello che è successo. Ma che ci facciamo se poi lo scopriamo dopo? Per quanto possibile noi siamo a disposizione per cercare di evitare quanto è accaduto. Abbiamo tutti figli o nipoti e capiamo il dramma delle famiglie. Speriamo che non succeda più».
Dolore e silenzio. Due parole che si leggono su alcuni post sui social. Sono apparsi poco dopo la notizia della tragedia di mercoledì al multipiano di Frosinone quando le cronache dei giornali e dei siti web parlavano della terza vittima in sedici mesi nel parcheggio di via Ciamarra. Quale motivo, cosa avesse dentro Alessandra Pomella, ventunenne di Frosinone, perché abbia deciso di lanciarsi nel vuoto l'altro ieri e farla finita, non la riporterà indietro. Rimarrà però il suo sorriso, che la ritrae anche nella foto scelta per annunciare la data del suo funerale di oggi. Rimarrà quel suo "essere meravigliosa" come descritta dai suoi familiari, dagli amici, dagli ex compagni di scuola e ribadito sul manifesto funebre.
L'addio
Oggi è il giorno del dolore, del silenzio. I funerali di Alessandra Pomella si terranno alle 11.30 nella cattedrale di Santa Maria a Frosinone. Il dirigente, i docenti e tutto il personale Ata del liceo "Turriziani Maccari"partecipano con profondo cordoglio al dolore della famiglia per l'improvvisa perdita della cara indimenticabile Alessandra Pomella. Con un manifesto la scuola del capoluogo, dove la giovane si è diplomata, ha voluto esprimere la vicinanza ai genitori, ai fratelli, alla sorella di Alessandra. E tutti i suoi compagni oggi saranno in chiesa per portarle l'ultimo saluto e stringersi attorno alla famiglia distrutta dal dolore.
Era stato un ragazzino che andava a riprendere la bicicletta a trovare il corpo senza vita della ventunenne intorno alle 16.30 di mercoledì. La giovane ha lasciato dei bigliettini di addio per i familiari e uno zaino nella parte alta delle scale. Il che non ha lasciato molti dubbi sul fatto che si tratti di suicidio. Una volta scattato l'allarme, sul posto sono giunti il personale del 118 e la polizia. Ma non c'è stata alcuna possibilità di soccorrere Alessandra, che era già morta. Disperati familiari ed ex compagne di scuola. La ragazza, diplomatasi all'istituto Maccari del capoluogo, aveva lavorato come animatrice sulle navi da crociera e ora studiava a Napoli nel settore dell'accoglienza turistica. Tanti i commenti sui social in ricordo della ragazza e di cordoglio ai suoi cari. «Non ti dimenticheremo mai. Ti ricorderemo sempre
con la persona meravigliosa che eri». Questo uno dei messaggi in sua memoria.