Non solo buoni spesa e reddito di cittadinanza.
Accanto ai sostegni economici erogati in particolar modo nel periodo di emergenza Covid che già riescono a fornire una prospettiva interessante sullo stato di salute della nostra società c'è un altro "indicatore" privilegiato: il numero di aziende in affanno. Quelle che annaspano, che cercano di restare a galla e che poi finiscono per mollare. Anzi, per vendere.

Sono proprio questi alcuni degli aspetti di un vastissimo e complesso accertamento condotto dalla Guardia di Finanza guidata dal colonnello Alessandro Gallozzi: non solo, dunque, verifiche sulla liceità della percezione del reddito di cittadinanza (che pure vanno avanti), quanto un'azione a più ampio raggio.

Per evitare che questo immobilismo economico, dettato non solo e non tanto dalla assenza di liquidità quanto da una comprensibile e condivisa paura nel futuro prossimo, anche imminente possa essere maneggiato da criminali esperti e facoltosi, gli uomini delle Fiamme gialle hanno alzato l'asticella. E le verifiche su tutto il territorio provinciale vanno avanti a passo spedito.
Poli di maggiore interesse, secondo alcune indiscrezioni, sembrerebbero risultare sia Frosinone che Cassino: i principali centri economici della provincia, dove la presenza di aziende in crisi appare ogni giorno più evidente.

L'effetto Covid, probabilmente, ha rappresentato solo un acceleratore. In questa delicata situazione è fondamentale per capire il peso di appetiti criminali, interessi e giochi di uomini "d'affari" porre attenzione sulle aziende che svendono il loro valore, passando nelle mani spesso sbagliate a causa di debiti non più sostenibili.

Le indagini sono serratissime e riguardano ogni tipo di azienda. Proprio in queste pieghe si annida il pericolo dell'usura e la capacità delle holding criminali di acquisire non più e non solo attraverso prestiti illegali imprese e attività che non ce la fanno più, a cui viene prospettato solo un peggioramento: una diminuzione di valore neppure reale quanto ben presentata.
E il gioco è fatto.

Passo dopo passo, non è difficile intraprendere la strada che conduce al controllo e all'acquisizione di piccole e medie aziende per poter poi mettere in atto riciclaggio, evasione fiscale, truffe ai danni dello Stato e ai privati. Ecco perché i controlli delle forze dell'ordine e nel dettaglio dei militari della Fiamme gialle rappresentano una vera e propria barriera alle infiltrazioni e agli interessi illegali.