L'effetto vacanze sul Covid-19 va progressivamente ridimensionandosi. Ieri sono stati individuati altri sette positivi, di cui cinque link di casi già noti e isolati, sempre legati a rientri dalle vacanze fuori provincia. I "nuovi" contagi sono così un paio, uno individuato in fase di pre-ospedalizzazione a Cassino e l'altro un vacanziere di rientro da Malta. Un dato comunque rassicurante a dispetto della mole degli esami processati dall'Asl di Frosinone nelle ultime 24 ore.
Martedì, infatti, erano stati eseguiti più di 1.300 test, ovvero circa 600 tamponi a Frosinone e 768 test sierologici, a questi si aggiungono i 312 tamponi effettuati il giorno prima a Cassino di cui ieri si è avuto l'esito. L'attività è proseguita senza sosta anche nella giornata di ieri con altri 600 tamponi effettuati nelle due sedi di Frosinone e Cassino (nel capoluogo si opera dal lunedì al sabato, nella città martire nei giorni dispari e a Sora in quelli pari). A questi poi si sommano altri 600 test sierologici effettuati nelle scuole in vista della riapertura dell'anno scolastico e che interessano, su base volontaria e a prenotazione, il personale, docente e non docente come pure gli alunni disabili.
L'aggiornamento
Ieri sono stati comunicati dall'Asl di Frosinone sette nuovi casi di positività al Covid-19. Uno di questi, proveniente da Isola del Liri, è un paziente testato a Cassino durante la fase di pre-ospedalizzazione. Il secondo caso riguarda un arcese di rientro da un viaggio a Malta. Gli altri casi, invece, sono contatti di casi già noti e isolati. Nello specifico questi ulteriori positivi risultano essere residenti a Piedimonte San Germano, Roccasecca, Cassino e un altro ancora di Isola del Liri. Il settimo caso, invece, arriva dal capoluogo.
I sette positivi di ieri pareggiano il numero dei primi due giorni della settimana. Il totale, al momento, è di quattordici per una media giornaliera di 4,66. Dodici, invece, è il totale del mese di settembre. Agosto, poi chiuso a 159, si era aperto, invece, con zero casi nei primi due giorni, ma la differenza, per ora, sembra marcata. Da una parte per la riduzione delle persone da testare e rientrate dalle vacanze rispetto al periodo clou di ferragosto e un po' per un maggior senso di responsabilità e la ripresa di comportamenti più corretti per la prevenzione del virus. Nei primi tre giorni della passata settimana i casi erano stati 32, così distribuiti 0 il lunedì, 16 in entrambe le due giornate successive. Ecco allora che i 14 di questa settimana sono già un segnale diverso, tanto più che dal 25 al 30 agosto si sono registrati sempre contagi in doppia cifra con una punta di 23 il 28 agosto.
I test sierologici
Prosegue a ritmo sostenuto l'attività di monitoraggio in vista dell'apertura dell'anno scolastico. L'Asl ha definito un programma per eseguire i test sierologici all'interno delle scuole. Ne sono state individuate tredici come riferimento per l'intero territorio provinciale (Frosinone, Cassino, Alatri, Anagni, Atina, Ceccano, Ferentino, Pontecorvo, Sora, Veroli, Ceprano, Fiuggi e Isola del Liri). Anche ieri i test, diretti al personale docente, amministrativo e agli studenti disabili, hanno riguardato circa 600 persone con il totale generale, dall'inizio della campagna, che, per la provincia di Frosinone, ha toccato 5.260 persone. Finora solo 56 sono entrati a contatto con il virus, ovvero l'1% del totale testato. Di questi, peraltro, sono uno è risultato positivo anche al tampone.
A dimostrazione del fatto che l'impennata di casi di queste ultime settimane è legata in maniera preponderante ai rientri dalle vacanze estive, soprattutto, per quanto riguarda la Ciociaria, da Sardegna, Spagna, Malta, Puglia ed Emilia Romagna nonché in misure minore anche da Veneto, Calabria, Francia, Grecia e Russia.
Il trend
Per il terzo giorno consecutivo, dunque, i contagi scendono sotto la doppia cifra. Continuando su questi ritmi siamo lontani dai cento contagi registrati la scorsa settimana con una media di 14,28 che riporta ai numeri di aprile (233 casi totali) quando la media giornaliera era stata di 7,76 e di marzo (416 casi totali) con una media di 13,8. La grande frenata del virus c'era stata, invece, a partire da maggio con 26 casi e una media di 0,83, bissata a giugno con 14 casi e lo 0,46 e ripetuta pure a luglio con 11 e 0,36. Agosto, invece, chiuso a 159 ha risentito di un clima da liberi tutti e dei rientri dalle ferie trascorse in località affollate.
Tuttavia, la situazione rispetto al pieno dell'emergenza, è mutata profondamente. Adesso i casi sono quasi tutti asintomatici e non vanno a riempire i reparti Covid che erano stati creati appositamente anche allo Spaziani per gestire l'emergenza. Infatti, ma da tempo ormai questi reparti sono stati smantellati. All'opposto, si è assistito a un grande afflusso di vacanzieri nei punti dove si effettuano i tamponi, ai drive in di Frosinone (ora in via Michelangelo) e Cassino prima e, dato il volume di gente, successivamente anche a Sora.
Si sono registrate punte anche di 1.300 tamponi giornalieri con una media di 600 per Frosinone e Sora nei giorni pari e di 800 per Frosinone e Cassino nei giorni dispari. Negli ultimi nove giorni ne sono stati seguiti poco meno di 6.000. A questi poi vanno aggiunti i tamponi che si continuano a fare negli ospedali, per una media di 80 al giorno, nell'ambito delle normali procedure per testare persone venute a contatto con positivi, casi sospetti o, come successo anche ieri, soggetti in fase di pre-ospedalizzazione. Un'attività che ha comportato uno sforzo enorme del personale sanitario, spesso al lavoro sotto al sole e in condizioni estreme soprattutto quando i drive in sono stati presi d'assalto nel periodo immediatamente successivo al weekend di ferragosto. Da qui anche la doppia scelta di trasferire il punto di prelievo dalla Asl a via Michelangelo per il capoluogo e di crearne uno nuovo a Sora in modo da alleggerire la pressione su Frosinone e Cassino.
Fattore zero
La Ciociaria ha pure avuto qualche giorno totalmente a zero, ovvero senza nuovi casi e senza persone malate o in isolamento domiciliare. Poi c'è stata una leggera ripresa che, con il rientro dalle vacanze, ha portato all'impennata.
Il momento migliore resta quello dal 5 al 2 agosto. In quel lasso di tempo si sono registrati due blocchi da undici giorni consecutivi senza contagi, che è il dato record dall'inizio dell'emergenza. La circostanza si è verificata, dunque, dal 5 al 15 luglio e dal 23 luglio al 2 agosto. Nel mezzo, ad interrompere le due migliori serie positive, appena sei contagi in sette giorni. L'ultima volta che non ci sono stati contagi è il 24 agosto. Da allora nove giorni consecutivi con almeno due casi (il 2 agosto) fino a un massimo di 23 (il 28 agosto). Ad agosto in undici giornate non si è registrato alcun caso, ma di queste dieci sono concentrate nei primi venti giorni del mese.