Va a dormire nella casa della sua compagna ma i carabinieri lo scoprono e viene arrestato. L'uomo infatti nei giorni precedenti aveva ricevuto un divieto di avvicinamento di ben 100 metri dalla casa della donna, nonchè dai luoghi frequentati dalla signora. Oltre a non dover comunicare con la stessa con nessun mezzo, anche telematico, epistolare o telefonico. Il tutto per una classica storia di coppia che dopo essere entrata in crisi si è trasformata in stalking.

I rapporti tra i due infatti si erano deteriorati da tempo e la donna stanca dei comportamenti dell'uomo si era rivolta ai carabinieri della locale Stazione, diretta dal comandante Belloni, chiedendo aiuto. I militari dopo aver effettuato una serie di indagini e verifiche, partendo dai racconti della donna, hanno inviato il tutto al tribunale e nei confronti dell'uomo, un 45enne, è stato adottato il provvedimento. Cosa sia accaduto la notte scorsa non è chiaro sta di fatto che l'uomo ha bussato alla porta dell'abitazione della sua compagna, che forse impietosita, lo ha fatto rientrare, senza nessun problema.

La pace però sarebbe durata poco tanto che dopo forse un nuovo litigio la donna ha chiamato i carabinieri. Questi giunti nell'abitazione e visto il provvedimento giudiziario nei confronti dell'uomo non hanno potuto fare altro che arrestarlo per violazione del divieto di avvicinamento. Ora è nel carcere di Rebibbia ed a difenderlo sarà l'avvocato Giuseppe Spaziani che forse già oggi potrebbe recarsi a Roma per l'interrogatorio di garanzia. Insomma una storia si stalking anomala di cui forse il giudice potrà tenere conto.