Al funerale si balla la pizzica. È apparso la scorsa sera, precisamente mercoledì dopo l'orario di cena, un video che ha lasciato molti senza parole. Tanti i commenti sui social. Per alcuni nulla da dire, era volontà della donna venuta a mancare nei giorni scorsi avere intorno alla sua bara amici che danzassero il suo ballo preferito, la pizzica appunto.

Per altri cittadini, invece, quanto accaduto in pieno centro a Sora, è stato fuori luogo vista la recrudescenza dei casi di Covid 19. Tutti, comunque, si sentono in duplice veste di controllori e controllati. Fatto sta che la polemica cresce. La bara è stata accompagnata fuori dalla chiesa di Santo Spirito, dopo la funzione religiosa, e nella pubblica piazza è iniziata la musica e coppie di ballerini hanno iniziato a ballare. Assente il celebrante.

Presenti i parenti della defunta ad assistere a un momento che ha fatto da collante tra la vita che continua e il dolore per la grave perdita. Ma il rischio assembramenti è dietro l'angolo e la polizia di Stato si è detta pronta a fare delle verifiche. Certo è che nessuno ha ricevuto la richiesta di utilizzo del suolo pubblico.
Anche il comandante della polizia locale di Sora non ha ricevuto nessun preavviso riguardante il particolare momento che si è consumato sulla piazza centrale, proprio sotto la sede del palazzo comunale.

Il sindaco Roberto De Donatis non ha digerito le modalità utilizzate: «Dal video che mi è stato mostrato di questo momento del funerale che si è tenuto sotto al Comune è chiaro che sono stati assunti dei comportamenti non rispettosi delle norme di sicurezza dettate dalla gestione dell'emergenza legata al Coronavirus che è ancora in corso. Quindi mi sono confrontato con le forze dell'ordine che stanno valutando tutti gli elementi che emergono da questo video per delineare le responsabilità  - ha aggiunto il sindaco - Ricordo a tutti che queste iniziative non sono autorizzate dal Comune e se sarà necessario anche noi come ente faremo la nostra parte per perseguire eventuali profili di reato di natura amministrativa e penale. È indispensabile non abbassare la guardia e rispettare le regole: distanziamento sociale, utilizzo della mascherina e igienizzazione frequente delle mani».