È stata aggredita verbalmente da uno sconosciuto che ha poi sfogato la sua rabbia contro l'utilitaria della donna. È accaduto ieri mattina, intorno alle 10.30, sulla trafficata via Piemonte, a pochi metri dall'ex centro "Serapide", che durante tutto l'anno mostra episodi di delinquenza e scarso decoro, e talvolta diventa teatro anche di morte.
Nel cuore della città, sulla strada ricca di servizi, dove si trova anche la sede del Distretto C della Asl di Frosinone, è avvenuto uno grave episodio di violenza.
Una sessantunenne residente a Sora era uscita di casa per un consulto medico. Una volta parcheggiata la sua auto ha incontrato un uomo, di circa cinquant'anni che, con accento del posto, le ha chiesto alcuni spicci.
La signora non aveva nel portafogli monete da dargli ed è andata via. Una volta tornata, dopo avere effettuato un acquisto in un vicino esercizio commerciale, ha trovato i medici che l'attendevano per spiegarle cosa fosse accaduto in quel breve lasso di tempo.
L'uomo con una furia assurda ha preso a calci e pugni l'automobile della donna, spaccando e lanciando in aria i tergicristalli, senza un reale motivo. La signora è rimasta senza parole e visibilmente provata, dopo che l'uomo le ha urlato contro appellativi offensivi minacciandola di morte.
«Era su di giri, gridava e diceva che si sarebbe allontanato per andare a comprare una tanica di benzina per dare fuoco a me e alla mia macchina, perché ormai mi avrebbe riconosciuta». La signora ha poi raccontato quanto era successo ai carabinieri, giunti sul posto chiamati dai testimoni che sono rimasti scioccati del comportamento dell'uomo. Questa mattina la donna sporgerà denuncia perché fatti di questo tipo non devono accadere in un paese civile.