«Pensare che degli estranei possano entrare e mettere le mani su cose private, oggetti di valore o ricordi di una vita, è assurdo. Siamo esausti». È uno dei tanti commenti dopo l'ennesimo furto a Cervaro ai danni di un'anziana. L'ultimo di una lunga serie che ha tolto il sonno agli abitanti del posto, in centro come nelle campagne.
Non conta soltanto il valore del bottino per chi subisce un furto ma pure il "conto" affettivo: un ricordo, un volto, un pensiero, una circostanza. Ecco perché i gruppi whatsapp sono numerosi divisi per zone e pure molto attivi. Segnalazioni di furti, di tentativi, di auto sospette in stradine dove tutti si conoscono come pure personaggi non del luogo. Un tam tam unito alla bravura nel prendere le targhe ma pure alle continue segnalazioni alle forze dell'ordine.
Ma la guerra ai malviventi sembra non avere fine.
La scorsa notte è stato il paese di Sant'Elia a essere visitato, tre colpi con un bottino di scarso valore, fatta eccezione purtroppo per un'auto. Carabinieri sulle tracce della banda sin dalla prima chiamata, l'altra notte, con un presidio totale. Ma le bande si muovono con furbizia e i luoghi sono spesso in zone isolate oppure con vie di fuga immediate, spesso vicino a un dedalo di strade che portano in un battibaleno in più comuni. Molte sono viuzze di campagna dove l'illuminazione è scarsa e dove ci si muove sia con l'auto che a piedi, nascosti dal buio e dalla vegetazione.
Le maglie strette dei controlli tanti ne avranno impediti e scoraggiati, tuttavia come possono i malviventi tornano a colpire. E non sono stati pochi i cittadini che su facebook hanno ipotizzato qualche "basista locale" che possa aiutare i malintenzionati a muoversi con maggiore scaltrezza. Storia vecchia e sempre immaginata anche in tanti altri comuni. Il mondo della piccola criminalità si sostanzia di varie componenti, fattori e personaggi per un business illecito che si muove lungo le vie del malaffare. Dal reticolo di soggetti legati ai furti diretti a quello dello "smercio" del bottino su piazze lecite e illecite. La gente, intanto, continua a "vegliare" sulle proprie abitazioni mentre i carabinieri a presidiare ogni angolo.