I cittadini sono pronti a chiedere i danni al Comune per quello che sembra annunciarsi come un nuovo inverno con l'acqua dentro casa. «Dallo scorso anno non è cambiato assolutamente nulla - protesta uno dei residenti della zona - Avevamo fatto diversi appelli per la pulizia del canale di via Baiolardo, ma nessuno ci ha ascoltato. Non sappiamo se le pompe funzionano, se c'è stato un intervento. Lo scorso autunno quello che temevamo è avvenuto: le nostre abitazioni si sono allegate perché il canale non è riuscito a drenare l'acqua piovana che dalla parte alta è scesa a valle.
Il problema che si presentò lo scorso anno potrebbe riverificarsi perché le griglie non sono state pulite».

Gli abitanti di questa zona, alla periferia della città, tornano a manifestare tutta la loro indignazione.
Sostengono di non essere ascoltati e assicurano di avere le idee chiare su come muoversi, se necessario anche attraverso le vie legali, costituendosi in comitato per far sentire a chi di dovere la loro voce. Chiedono semplicemente di far valere i propri diritti.

«Nel canale c'è anche tanta vegetazione, più che un corso d'acqua sembra un campo», denuncia un uomo che sottolinea come nessun amministratore, neanche qualcuno che vive nella zona, faccia una passeggiata in via Baiolardo per constatare la pericolosità della situazione.

«Inoltre qui vengono buttati rifiuti di ogni tipo e in più nel canale c'è oltre mezzo metro di melma che, oltre a non far defluire l'acqua, finisce per otturare le pompe. Dal Comune nessuno si preoccupa, però se subiremo un nuovo danno nei prossimi mesi presenteremo il conto agli uffici comunali perché le segnalazioni sono state fatte, le foto scattate e se nessuno muoverà un dito nelle prossime settimane oltre quaranta famiglie si ritroveranno nuovamente l'acqua nelle loro abitazioni.
E questo non è giusto».

Insomma, i cittadini che abitano a ridosso di via Baiolardo sono sul piede di guerra e assicurano che non staranno fermi ad aspettare che arrivi la piena ad allagarli di nuovo.