Sos sicurezza sulle strade. La media delle vittime rispetto allo scorso anno appare stranamente meno pesante, parlando di mortali sulla strade del territorio Cassinate. Ma è un falso negativo. Ad alleggerire quelle cifre terribili è stata purtroppo soltanto la parentesi legata al lockdown. Un bilancio, dunque, che deve essere rivalutato nella considerazione di questo fattore.

E che per questo abbisogna di correttivi fondamentali.
In ragione di ciò, e nel dare nuova linfa alla costante battaglia ingaggiata per cercare di sensibilizzare automobilisti e utenti della strada a prestare maggiore attenzione alla guida, l'associazione "La Notte degli Angeli" di Piedimonte lancia una proposta: mappare l'intero territorio, partendo dalla Casilina e arrivando alla superstrada, passando anche per le maggiori vie intercomunali in cui si registra il numero più alto di incidenti violenti e dall'esito mortale.

E iniziare a intervenire con attività mirate di messa in sicurezza, installazione dei dossi e dissuasori in grado limitare la velocità e migliorare la sicurezza stradale.
Per questo l'associazione che da sempre è impegnata in campagne di sensibilizzazione soprattutto dedicate ai giovani e che ora collabora in stretta sinergia con lo Studio 3A, ha lanciato questa proposta sperando di poter contare nel lavoro di mappatura affatto facile quanto necessario per poter iniziare a programmare possibili interventi sull'ausilio di enti e amministrazioni: la sicurezza deve essere una priorità di tutti. Soprattutto delle istituzioni.

La Casilina, ad esempio, continua a essere scenario di incidenti, molti dei quali mortali. I residenti sono esasperati, le associazioni ancora di più. E la proposta di Bellaria e del presidente Claudia Quinto di iniziare proprio dalle zone con maggiori accessi e dove insistono più attività commerciali, ad esempio, appare più attuale che mai. Ma questa non è l'unica idea della onlus che non perde occasione per parlare ai giovani, pensando alla salvaguardia degli automobilisti in modo concreto.

Un festival speciale
Prendendo spunto dalla bellissima iniziativa che ha visto protagonisti giovani writers di Pontecorvo, autori dello splendido murale all'esterno del cimitero dedicato a tutte le vittime della città fluviale Bellaria ha pensato a un modo speciale per raccontare la vita. Il murale realizzato proprio sui muri del cimitero della città fluviale è stato dedicato ai giovani di Pontecorvo che hanno perso la vita: Fabio, Roberto, Luca sono solo alcuni dei ragazzi che nel corso dell'ultimo anno sono scomparsi a causa di drammatici incidenti. Uno, quello di San Valentino, che ha strappato all'affetto dei loro cari allo stesso tempo due vite: Tommaso Pulcini, classe '66 di Pontecorvo, autotrasportatore, e poco dopo Luca Forte, suo concittadino di 19 anni. Entrambi vittime dell'ennesimo schianto su via Leuciana avvenuto il 14 febbraio scorso, poco dopo le 21.

«Voglio complimentarmi con i ragazzi che hanno realizzato il murale che ha toccato il cuore di tutti. E con il sindaco per aver subito sposato quest'idea. La mia associazione, come è ormai noto, è dedicata a mio figlio Carmine morto troppo presto in un incidente.
Guardando quel murale speciale, dedicato agli angeli delle nostre vite, ho pensato di celebrare il valore della stessa, che dobbiamo proteggere con grande cura, soprattutto quando siamo al volante, proponendo la creazione di un festival in cui chiamare "a rapporto" tutti i giovani e i writers per realizzare opere di sensibilizzazione nelle zone meno qualificate delle nostre città. Magari proprio in quelle in cui i colori soprattutto quelli della vita sono fondamentali.

Tutte le proposte possono essere inviate all'email nottedegliangeli@hotmail.com oppure chiamatemi al numero 3791680431. Ovviamente si tratta solo di un progetto allo stato embrionale. Eppure credo sia in grado di riunire giovani, coinvolgere famiglie e amministrazioni. "Diamo colore alla vita" potrebbe esserne il titolo».