È morto dopo diciannove giorni di agonia. Era rimasto coinvolto in un incidente stradale a Veroli, sotto il cavalcavia della superstrada Sora-Ferentino, vicino allo svincolo del Giglio di Veroli.
Ieri pomeriggio il suo cuore ha cessato di battere. Mario Coratti, 61 anni, di Monte San Giovanni Campano non ce l'ha fatta. Dolore dei familiari e amici che hanno sperato fino all'ultimo che il loro caro potesse farcela.
L'uomo, imprenditore molto conosciuto e stimato, lascia la moglie e i figli.

L'incidente
L'incidente al vaglio dei militari si è verificato il 4 agosto scorso. Coinvolti una donna di Veroli alla guida di una Mini e l'imprenditore Mario Coratti che viaggiava su una Fiat Punto. Proprio quest'ultimo veicolo condotto dal monticiano, nell'impatto si è ribaltato. Sul posto, oltre al personale medico con le ambulanze, ai carabinieri e agli agenti della polizia locale, erano intervenuti anche i vigili del fuoco.
I due feriti, la verolana e il monticiano, erano stati trasportati all'ospedale "Fabrizio Spaziani" di Frosinone. In un primo momento le condizioni di Coratti non sembravano essere serie, ma dopo qualche ora ne è stato deciso il trasferimento in una struttura più attrezzata della capitale. E ieri pomeriggio, purtroppo, il sessantunenne è deceduto.

Il dolore
La notizia della morte di Coratti si è diffusa nel tardo pomeriggio a Monte San Giovanni Campano e nella zona Malanome, dove viveva con la famiglia, destando grande dolore. Tutti lo ricordano come una persona perbene, dal cuore grande, dedito al lavoro e alla famiglia.
Si attende ora il nulla osta della salma per portare l'ultimo saluto al monticiano.