Ventidue. Sono i nuovi positivi alla Covid-19 registrati ieri dall'Asl di Frosinone. Si tratta di casi di rientro dalla Sardegna (10), dalla Sicilia (4), dalla Puglia (2) e dalla Spagna (2), mentre il resto sono di altra origine. La mappa della residenza dei contagiati abbraccia tutta la provincia di Frosinone senza distinzioni da nord a sud: nel lungo elenco figurano uomini, donne, ma anche bambini. Tre maschi e una femmina sono del capoluogo, ci sono poi, un ragazzino di dieci anni di Ferentino, un trentenne di Ripi, un ventenne di Anagni, un trentaquattrenne di Ceccano, un cinquantacinquenne di Esperia, una famiglia di Veroli, un ventisettenne di Castelliri, un trentenne di Sora, una persona di Fiuggi e due di Patrica, un sessantaduenne di Alatri e un venticinquenne di Monte San Giovanni Campano.

Un dato quello dei ventidue contagiati, tutti asintomatici, che va, però, letto e interpretato nell'ottica di un aumento esponenziale dovuto all'impennata di tamponi che sono stati effettuati nella sola giornata di sabato: 400 a fronte di una media di 70/80 giornalieri. Tamponi cui devono obbligatoriamente sottoporsi coloro che tornano da Croazia, Spagna, Malta e Grecia, mentre l'esame è raccomandato per quelli che sono stati in Sardegna, Puglia ed Emilia Romagna. Sabato scorso all'interno dell'Azienda sanitaria e su via Armando Fabi si era creata una fila chilometrica di automobili che dovevano accedere alla postazione drive in. In coda, però, si trovavano persone che avrebbero potuto non recarsi alla Asl perché di passaggio in zone non ritenute, al momento, da tenere sotto particolare osservazione e che hanno, inevitabilmente rallentato le operazioni. Da rilevare anche la presenza di persone provenienti da altre Asl.

Il bilancio regionale
Nel Lazio ieri si sono registrati 184 casi e un decesso. «Di questi - ha commentato l'assessore alla sanità Alessio D'Amato - il 60% sono link di rientro, mentre diminuiscono quelli con link dalla Sardegna (35%). I casi diminuiscono rispetto a qualche giorno fa ed è ancor più significativo visto il numero record dei tamponi effettuati nelle ultime 24 ore. Lavoro straordinario dei nostri operatori sanitari e record di accessi ai drive-in. Tenuta del sistema dei laboratori Coronet, rete efficace ed efficiente. Questo lavoro così capillare è uno stress test utile per la ripresa di settembre. Siamo pronti alla reciprocità con la Sardegna per garantire la sicurezza è l'obiettivo comune. Nella Asl Roma 1 sono 25 i casi nelle ultime 24h e di questi diciotto sono di rientro con link da Sardegna. Sei i casi individuati con link familiari, in corso le indagini epidemiologiche. Nella Asl Roma 2 sono 75 i casi nelle ultime 24h e tra questi trentasei sono di rientro, sei con link da Sardegna, quattro da Spagna, uno da Puglia, uno da Ucraina e uno da Romania. Altri ventitré casi di rientro hanno l'indagine epidemiologica in corso. Sei i casi individuati dai medici di medicina generale. Nella Asl Roma 3 sono 14 i casi nelle ultime 24 ore e tra questi tredici sono di rientro con link da Sardegna e una donna da Grecia. Nella Asl Roma 4 sono 11 i casi nelle ultime 24 ore e tra questi un caso di rientro da Romania e dieci casi contatti di casi positivi già noti e isolati.

Nella Asl Roma 5 sono 12 i casi nelle ultime 24 ore e si tratta di due casi di rientro, un caso con link da Sardegna e uno da Toscana. Cinque i casi contatti di casi già noti e isolati. Nella Asl Roma 6 sono 12 i casi nelle ultime 24 ore e tra questi otto casi di rientro, sette con link da Sardegna e uno da Corfù. Due i casi contatti di casi già noti e isolati e un caso individuato in fase di pre-ospedalizzazione. Nella Asl di Latina si registrano sei casi e di questi cinque di rientro con link da Sardegna. Nella Asl di Viterbo sono cinque i casi tutti di rientro con link da Sardegna».

La denuncia
Una ventottenne a Cassino è stata denunciata dai carabinieri, poiché resasi responsabile del reato di "inosservanza di un ordine legalmente dato per impedire la diffusione del virus Covid-19". La donna, nel pomeriggio di sabato, accusando un malore, si è recata al Pronto Soccorso dell'ospedale di Cassino, nonostante che, nella stessa mattinata, fosse stata sottoposta all'isolamento domiciliare dalla Asl poiché risultata positiva al tampone "Covid-19", comunicando, durante la visita medica, ai medici la sua positività alla Covid-19.
Basta catastrofismo
Il virus è mutato e ora sembrerebbe "meno aggressivo e virulento". È quanto sostiene Matteo Bassetti, direttore della Clinica di malattie infettive dell'ospedale San Martino, che su facebook pubblica i risultati di uno studio scientifico sul Covid. «Ecco un dato che tutti aspettavamo e che alcuni di noi avevano ampiamente previsto già tre mesi fa... Dopo la carica virale ridotta (dimostrata dalle pubblicazioni dell'amico Massimo Clementi), ecco la dimostrazione che il SARScoV-2 è mutato. Il lavoro scientifico in pre-print (quindi non ancora peer-reviewed) vede tra gli autori, non solo il grande Robert Gallo, scopritore del virus dell'Hiv, ma anche l'italiano Massimo Ciccozzi», scrive Bassetti.

«La mutazione trovata nel virus - evidenzia - sembrerebbe renderlo meno aggressivo e virulento. Ovviamente aspettiamo la pubblicazione su una prestigiosa rivista ad alto indice di impatto e anche altri studi simili. Questa osservazione confermerebbe quello che abbiamo osservato nelle ultime settimane in Italia. Grazie alla scienza, quella fatta di passione e ricerca. Quella vera. Quella che amo». Bassetti chiude poi con un post scriptum legato ai dati relativi al contagio in Italia: «Oggi ci sono mille contagiati per la maggioranza asintomatici con soli tre decessi e una riduzione dei malati gravi. Ma a nessuno interessa dirlo. Le regole sono sempre le stesse (D-M-L), ma basta catastrofismo».