Effettuati ieri gli esami medici sulle salme del dodicenne Domenico Alfano e del nonno omonimo sessantottenne che hanno perso tragicamente la vita nell'incidente verificatosi lunedì scorso sull'A1, corsia sud, a un chilometro dal casello di Caianiello. Ceprano in lutto per la morte del ragazzino che avrebbe dovuto raggiungere papà Antonio ad Angri per trascorrere con lui alcuni giorni. Il nonno lo aveva preso a Ceprano dove viveva con la madre, ma i due purtroppo non sono mai arrivati ad Angri, le loro vite sono state spezzate da un tragico incidente in cui sono rimasti coinvolti mentre percorrevano l'A1 in sella allo scooterone.

Ieri le salme, presso l'Istituto superiore di Medicina legale di Caserta a disposizione della procura di Santa Maria Capua Vetere che sta indagando per risalire alla dinamica dell'inci dente e stabilire eventuali responsabilità, sono state sottoposte alle indagini mediche per procedere poi alla restituzione alle famiglie. Ceprano piange il piccolo Domenico, un adolescente estroverso, vivace, generoso, pronto ad aiutare gli altri, sempre sorridente, appassionato di calcio, un ragazzino pieno di vitalità, dagli occhi vispi, capaci di conquistare chiunque.

L'incidente si è verificato alle 12 di lunedì scorso; in serata la notizia è riecheggiata a Ceprano diffondendo sconforto, dolore, sconcerto. Una piccola vita spezzata addolora sempre, un sacrificio che non si comprende, una tragedia immane, un dolore profondo. Domenico sapeva farsi volere bene. Lo ricordano con affetto gli allenatori della scuola calcio, i professori e i suoi amici, tutti stretti intorno a mamma Silvia e papà Antonio gettati nel più profondo sconforto dalla grave perdita. Addolorata l'intera comunità di Ceprano, ma anche quella di San Giovanni Incarico,inparticolare i membri e di dirigenti della "Scuola Calcio Asd Città di San Giovanni Incarico", che lo hanno visto crescere sul campo di calcio comunale, unitamente al sindaco Paolo Fallone e all'amministrazione, si sono stretti ai genitori e ai parenti "per la grave perdita di due vite spezzate tragicamente".