Continuano incessanti i servizi di prevenzione dei reati predisposti dalla Compagnia dei carabinieri di Cassino. Nel corso dell'ultima operazione sono stati conseguiti importanti risultati. Ad Atina i militari della locale stazione hanno denunciato in stato di libertà per i reati di danneggiamento e interruzione di pubblico servizio un sessantottenne residente nella Valle di Comino, già censito per atti persecutori e minacce.

Le indagini condotte dai carabinieri hanno accertato che il 23 giugno scorso l'uomo, recatosi nela locale "Casa della salute" per effettuare accertamenti sanitari, dopo avere ricevuto il diniego dal personale della Asl in relazione a una richiesta di priorità rispetto alle persone in attesa, ha scaraventato a terra un tavolo e una stampante danneggiandoli, con la conseguente interruzione del servizio. Quindi si è dato alla fuga.
Sempre ad Atina, i militari hanno denunciato per truffa un quarantaquattrenne di Catanzaro.

Le indagini hanno permesso di accertare che l'uomo, dopo avere pubblicizzato la vendita di un pezzo meccanico su internet, conclusa la trattativa e incassati 600 euro, non ha mai spedito la merce. Ancora ad Atina, gli uomini dell'Arma hanno propostoalla Questura, per il rimpatrio con foglio di via obbligatorio, un ventunenne di Picinisco, già censito per reati in materia di stupefacenti. Il giovane, lo scorso 8 agosto, in un locale commerciale e sotto l'influsso dell'alcol, è venuto alle mani con una persona di Atina. A carico del giovane anche una sanzione per ubriachezza molesta.