Era stato fermato intorno alle quattro del mattino per un controllo di routine a pochi metri dallo svincolo per l'ospedale di Cassino. E oltre agli accertamenti sui dati personali, le forze di polizia avevano proceduto a perquisire la vettura con cui il quarantenne di Cassino, operaio, si stava spostando per raggiungere il posto di lavoro fuori Regione. Dalla perquisizione, però, era saltata fuori una grossa mazza da baseball poggiata nel vano posteriore dell'auto.
Alle domande delle forze dell'ordine, il quarantenne aveva risposto che era "solo" la mazza da baseball della sua squadra del cuore: gli Yankees. Una passione nata sin da bambino e cresciuta pian piano, tra il sogno americano dei giocatori, le prestazioni d'oro dei battitori, anni difficili e rimonte straordinarie. Comunque la sua passione non è servita a evitare una denuncia a piede libero per porto abusivo di oggetti atti a offendere. E la mazza in legno con il logo degli Yankees è stata requisita. Nei casi di lieve entità, riferibili al porto dei soli oggetti atti ad offendere, può essere irrogata la sola pena dell'ammenda.
«La pena è aumentata se il fatto avviene nel corso o in occasione di manifestazioni sportive. È vietato portare armi nelle riunioni pubbliche anche alle persone con licenza recita il testo unico delle leggi di pubblica sicurezza Il trasgressore è punito con l'arresto da uno a tre anni e con l'ammenda da 3.000 a 20.000 euro». A dicembre il giovane, assistito dall'avvocato Andrea Pagliarella, dovrà comparire in aula.
Le indagini difensive serviranno certamente a dimostrare come l'operaio sia ben integrato oltre che incensurato. Una serie di attività che mostreranno come l'operaio cassinate sia stato davvero tradito dalla sua passione per gli...Yankees.