Una lite tra due persone già note alle forze dell'ordine è culminata con un colpo di fucile a piombini sparato dall'alto contro il rivale, colpito ad un braccio, quindi ferito e finito in ospedale.

Teatro della vicenda, ancora una volta, il quartiere Giardino a Ferentino, zona che accoglie le palazzine popolari, più volte balzata agli onori della cronaca.
A rimanere ferito, in questo caso non gravemente, è un ventinovenne rumeno, il quale, soccorso dai sanitari del 118, è stato trasportato all'ospedale "Fabrizio Spaziani" di Frosinone.

Ovviamente sono intervenuti i carabinieri della locale stazione, che hanno denunciato per lesioni un uomo del posto che ha sparato e si è visto sequestrare la carabina ad aria compressa. Il ragazzo, raggiunto dai piombini a un braccio, è lo stesso che a luglio scorso, durante una lite familiare con la sua compagna, sempre in quel quartiere, era rimasto ferito poiché raggiunto da una forbiciata all'addome sferratagli dalla giovane convivente.

Pertanto non è chiaro se quest'ultimo litigio, con tutt'altra persona, sia riconducibile al precedente episodio oppure se sia scaturito per altre ragioni.
Il fatto in ogni caso è oggetto d'indagine da parte dei militari guidati dal comandante Alborino.
Nella circostanza precedente, oltre al doppio ferimento dei due conviventi coinvolti nella colluttazione, c'era scappato perfino l'arresto della giovane compagna, una ventisettenne del posto, accusata di tentato omicidio.

Entrambi i contendenti finirono in ospedale con ferite e contusioni. La donna venne dimessa prima, dopo le assistenze mediche, e finì ai domiciliari, revocati in sede di convalida e rimessa in libertà.